Sexy Chat il lavoro della Webcam Girl in tempo di crisi

Il lavoro della cam girl in tempo di crisi

Coronavirus e i vantaggi del telelavoro

Volendo, potremmo associare il fenomeno “cam girl” al periodo dove la forte crisi sul lavoro è più forte che mai!

Ad ogni modo, non si può più certo definire come un fenomeno a breve termine!

Esibirsi in webcam segue un trend in costante aumento, più comunemente chiamato come Telelavoro, o Lavoro Agile oppure Smart Working se preferite.

Un impiego quello in webcam, che vede ormai oltre centomila donne Italiane all’attivo…

Soprattutto in questo momento in cui moltissime donne al Nord, ma a breve anche nel resto dell’Italia, rischiano di rimanere a casa dal proprio lavoro a causa dell’emergenza Coronavirus che sta lentamente, ma inesorabilmente, bloccando l’economia italiana!

Come in tanti altri paesi europei, anche noi italiani ci avviamo dunque a seguire le orme della Cina, dove è in atto quello che è stato definito come “Il più grande esperimento di telelavoro mai messo in pratica!”

Ovvero, migliaia e migliaia di persone che, per motivi di forza maggiore, sono rimaste a casa in quarantena dai propri impieghi per prevenire la diffusione del Coronavirus e si sono messe a lavoro da remoto con pc portatili, tablet e smartphone.

Se ti può essere d’aiuto, puoi scaricare gratuitamente il modulo cliccando qui sotto:

Più a casa, più sicure!

L’uso della tecnologia sta aumentando in modo costante e in maniera significativa ad ogni nuova generazione.

Il telelavoro o lavoro da casa, quindi anche per le cam girls, potrebbe essere utilizzato come una buona soluzione sia per la disoccupazione (perché influisce in maniera decisamente ridotta sui costi delle aziende), sia in caso di crisi e/o di emergenze temporanee per i dipendenti stessi (prediligendo per natura una notevole flessibilità d’orario).

Non solo, non dimentichiamoci che tantissime donne lavorano in webcam anche per passione.

Donne a cui piace esibirsi davanti ad una cam sapendo di far provare emozioni e piacere a chi le guarda.

Ma chi sono queste donne?

Insospettabili colleghe, compagne di corso, insegnanti, libere professioniste e persone da cui mai trasparirà ciò che fanno!

Messe da parte le malelingue e anche il concetto retrogrado, c’è da asserire che nessuna è esposta a rischi diretti, fisici e della propria identità facendo la cam girl.

Sebbene qualcuno e qualcuna, perbenisti e bigotti, voglia paragonare le cam girls a delle prostitute…

Esempio ne è una sentenza della corte di cassazione, dove il lavoro della cam girl è stato equiparato a quello della prostituta.

Non solo provo repulsione per questa sentenza, ma sostengo che provenga dal più intimo maschilismo, dagli stessi che frequentano i viali senza sapere o conoscere storia, età e vita di molte ragazze che sono costrette a prostituirsi!

La facciata, questo salvano… ma non la vita e la dignità di tante donne!

Io lavoro a casa mia, protetta, non ho padroni, non ho contatti fisici, scelgo cosa fare e cosa non fare, conservo l’anonimato e chiudo la videochat quando voglio!

Forse non si tiene conto della reale differenza. O forse l’immane giro di denaro fa gola? Un vero esercito sconosciuto che fa girare somme da capogiro.

Ogni anno si presume che la cifra sfiori i due miliardi di euro!

Da considerare inoltre che, come “secondo lavoro”, fare la cam girl diventa di fatto la professione principale.
Esibendosi in webcam, è possibile guadagnare dai 1.500 ai 2.000 euro, a volte fino ai 3.000 per le modelle più gettonate!

Approfondisci: in arrivo il Bonus INPS Casalinghe 2020, scopri cos’è!

Sarà l’estenuante ricerca di lavoro, centinaia di colloqui in stile “Interrogatorio di Polizia”, decine e decine di curriculum che spesso non vengono nemmeno letti, che rendono la curiosità per questa tipologia di lavoro in crescita costante!

Articoli simili