Donne Coraggio nel Lavoro

9 storie del coraggio delle donne a lavoro!

Sono molte le donne che decidono di farsi coraggio per battersi con il loro lavoro, in difesa dei diritti umani, dell’ambiente dei diritti degli animali!

Capita, purtroppo di frequente, che le loro imprese non vengano esaltate come è giusto che sia…

Quindi, ho cercato di riassumere le storie più importanti per fare in modo che vengano apprezzate, valorizzate, condivise e seguite come esempio!

Eccole, sono le 9 storie straordinarie, prese da varie parti del mondo, che vedono come protagonista un unico elemento: il coraggio delle donne!

1) Partiamo dall’Italia!

Donne Coraggio nel Lavoro

Sì, in Italia troviamo la prima delle nove donne che esprimono il loro coraggio sul lavoro. 

Silvia Savoldi, residente a Brescia, pittrice e scrittrice.

Ricordiamo la sua raccolta di poesie nel “Il silenzio che parla al cuore” e il suo romanzo “Occhi sul domani”.

Silvia è una donna non udente, con un grande amore verso le scienze bio-naturali che l’hanno portata con passione e dedizione a produrre praticamente quasi tutto da sola!

Quando si è ritrovata senza un lavoro stabile, con il coraggio che accomuna le donne, ha pensato di inventarsi il modo per riuscire a continuare a vivere dignitosamente. Accontentandosi di poco!

Come? Riuscendo a produrre di tutto: dagli alimenti bio dal suo orto, alle marmellate e alle confetture.

Ma anche tisane e bevande vegetali! (Fonte Facebook)

Barattando con i vicini questi prodotti fatti e nati in casa, riesce a vivere una vita semplice e serena e con pochi euro a settimana.

I vestiti e le scarpe le vengono dunque donati come merce di scambio, oppure tramite prestazioni di pranoterapia, disciplina per la quale Silvia ha conseguito vari attestati.

Con l’aiuto del suo compagno, ha recuperato in discarica anche tantissimi oggetti d’arredo come un divano, dei mobili per la cucina, per il salotto e per le camere che, opportunamente sistemati, sono tornati come nuovi!

2) Passiamo a Curitiba, una città del Brasile.

Donne Coraggio nel Lavoro

Qui c’è una donna che ha deciso di regalare un bellissimo tatuaggio a chi ha subito delle violenze.

Qualunque esse siano!

Lei e Flavia Carvalho, tatuatrice, che ha scelto di aiutare le donne vittime di violenza.

In quale modo? Le donne vittime di violenza sono donne sulle quali sono rimaste delle cicatrici indelebili.

Sia nella mente, sia sul corpo!

Flavia ha deciso di regalare loro dei tatuaggi con lo scopo di coprire quei segni per farle sentire meglio e reintegrarsi nella società!

3) California, U.S.A.

Donne Coraggio nel Lavoro

Una donna viene abbandonata sull’altare dal suo “futuro” sposo e decide di donare tutto il banchetto nuziale ai più bisognosi!

È la storia di Quinn, una ragazza di 27 anni che ha coraggiosamente combattuto contro il dolore con un gesto di generosità, pensando d’invitare tutti i senzatetto del quartiere al banchetto, costato ben 35.00 dollari, che ormai era stato già organizzato!

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4) Chi dice che solo l’uomo è capace di fare il contadino?!

Donne Coraggio nel Lavoro

In Perù alcune donne sono riuscite socialmente ad emergere diventando le paladine dell’agricoltura biologica della frutta e della canna da zucchero al posto della coltivazione della cannabis!

Questo è stato un cambiamento decisamente radicale in un paese, come il Sud America, in cui l’aspetto socioeconomico non prometteva nulla di buono fino a pochi anni fa.

È solo grazie a queste donne che in Perù oggi si ha una maggiore attenzione alla biodiversità, all’ambiente e all’agricoltura biologica, difendendo quindi la propria terra ed il diritto al lavoro!

5) Viene chiamata la “signora dell’acqua”!

È una donna che ha dedicato la sua vita sacrificandosi a rifornire di acqua le famiglie che non ne avevano!

Il suo nome è Darlene Arviso, ci troviamo nel New Messico!

Lei è una donna che tutti i mesi, ormai da 9 anni, macina centinaia e centinaia di Km per distribuire questo bene prezioso alle 250 famiglie di cui si prende cura nella Navajo Nation, la riserva indiana più grande degli Stati Uniti!

6) Ecco un’altra donna coraggiosa di nome Maggie.

Si è lasciata la sua vita alle spalle, per dedicare tutta se stessa alla cura dei bambini rimasti orfani in Nepal!

Il suo nome è Maggie Doyne, giovanissima e neodiplomata!
Dopo la decisione di prendersi una pausa dalla scuola, ha intrapreso un viaggio per conoscere il mondo.

Fino a quando non è giunta in Nepal dove, messa davanti alla cruda realtà delle condizioni di vita dei piccoli orfani che ha incontrato a seguito della guerra civile, non è riuscita più a partire.

Ha cercato in tutti i modi una soluzione per cambiare le loro vite e di conseguenza anche la sua!

n quale modo? Facendosi inviare dai genitori tutti i suoi risparmi, circa 5.000 dollari, che aveva accumulato durante il lavoro come baby-sitter quando abitava nel New Jersey.

Con quei soldi, è riuscita a comprare un appezzamento di terra nel Surkhet (una regione ad ovest del Nepal) e a costruire, anche con l’aiuto della comunità del luogo, una casa dove poter ospitare questi bambini.

Alla casa è stato dato il nome di Kopila Valley Children’s Home, che in nepalese significa “Germoglio”.

7) Rochelle Ripley crea un’associazione per aiutare i nativi americani.

Da ormai 16 anni questa donna con la no-profit Hawkwin, aiuta il popolo dei Lakota. Occupandosi di distribuire alimenti freschi a questi nativi.

Inoltre, attraverso la creazione di una banca del cibo,  ha aiutato a garantire a questa popolazione una dieta il più possibile varia. In modo da debellare patologie tipiche come il diabete.

Periodicamente si dedica anche alla ristrutturazione delle loro abitazioni, che spesso sono fatiscenti e poco salubri.

Per questa sua dedizione è stata inserita dalla CNN tra i primi dieci del premio Hero of the Year! (L’eroe dell’anno!)

Non contenta, nel 2010, Maggie ha creato una ONG chiamata BlinkNow Foundation.

Grazie a questa ONG e anche all’aiuto concreto di molti sostenitori e di volontari, è riuscita a dare delle ottime basi scolastiche per il futuro di molti bambini in Nepal.

Di lì a poco infatti, ha inaugurato la Kopila Valley Primary School, nella quale oggi ci sono ben 350 studenti!

8) Questa storia nasce per un caso della sorte.

Nel 2005 Monique Pool, nativa del Suriname, dopo aver perso il suo cane di nome Sciolo, contatta la Società di Protezione Animali per sapere se ha notizie di lui.

La società non sa dirle nulla al riguardo del suo peloso, ma in compenso le riferiscono che hanno trovato un cucciolo di bradipo e che non hanno idea di come occuparsi di lui.

Monique così si offre volontaria per accudirlo e si appassiona a tal punto da acquisire in breve tempo moltissime informazioni su questa specie animale.

Fonda così la Green Heritage Fund Suriname: una no-profit che si occupa appunto della conservazione della biodiversità nella foresta tropicale in America Latina, nonché della protezione, della riabilitazione e successivamente del reinserimento dei bradipi nel loro habitat!

9) Passiamo adesso al villaggio di Karnataka in India.

Saalumarada Thimmakka, un’ambientalista di ben 105 anni, trascorre ogni giorno a curare i 384 alberi di banyan piantati assieme al marito.

Lei è l’ultima, in questa lista, tra le donne che rappresentano il “coraggio” di una vita dedicata nel lavoro!

La sua storia è davvero toccante e rappresenta a pieno le parole dedizione e coraggio!

Saalumarada si sposa molto giovane e insieme a suo marito si dedica alla coltivazione della terra.

Con il passare degli anni la coppia si accorge che non può avere figli.

Decidono così di riversare il loro amore nella cura degli alberi, iniziando con l’innesto di 10 alberelli di banyan!

Nonostante le poche e ridotte disponibilità economiche, i due cominciano a piantare alberi in un terreno arido, a circa 4 km da casa loro.

Costretti molto spesso anche a portare a mano i secchi d’acqua e a recarsi giornalmente per la cura delle malattie e dei parassiti.

Un duro e lungo lavoro che però, oggi, vede rigogliosi ben 384 alberi che formano una bellissima cornice verde tra Hulikal e Kudoor!

Il marito di Saalumarada non c’è più, ma lei continua prendersi cura dei suoi alberi, proprio come se fossero stati i suoi figli!

La donna è stata premiata con il National Citizen India nel 1995 e con la Godfrey Phillips Bravery Award nel 2006!

Quale di queste donne, con le loro incredibili storie di coraggio, vi ha maggiormente colpito?

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