Come conciliare la vita da studentessa universitaria e da Cam Girl!
Non sono solamente donne dai 30 anni in su a stare in casa senza un impiego, nonostante cercano tutti i giorni un misero lavoro che le possa far guadagnare qualcosa…
Anche tantissime studentesse universitarie lamentano lo stesso problema di stage andati male o di lavoretti mal pagati!
Colloqui di lavoro quasi inesistenti, privilegi per assunzioni a parenti e amici, contratti precari rinnovati di 2 mesi in 2 mesi (quando va bene) e tutto questo per anni!
Molte studentesse in particolare, mi raccontano le proprie esperienze al riguardo, le paure di non poter trovare i soldi per vivere tutti i giorni e pagarsi gli studi.
Altre, non hanno il coraggio di chiedere nulla di più ai loro genitori che pagano le rette universitarie ed i libri di testo (già di per se fanno una bella somma).
E se si studia nel meridione? Beh, è pure peggio! Finiti gli studi che si fa?
La disoccupazione è una cosa gravissima per il nostro Paese ed è brutto vedere ragazze giovani che vanno fuori dall’Italia per trovare lavoro, e ne vanno via parecchie!
Per una ragazza che studia o si è appena laureata e non sta trovando nessun lavoro in giro ma deve pagarsi l’affitto, potrebbe non essere immorale…
L’economia è in stallo e il futuro di certo non è roseo!
Purtroppo non si campa di sola aria e se c’è qualcosa, anche solo una, che può apportare un miglioramento nella propria vita, è giusto cogliere l’occasione. Almeno questa è, e rimane la mia visione!
Vendere la propria immagine e non il proprio corpo, se non altro andrebbe visto come un tentativo…
Un modo, tra i tanti, che si utilizza tutti i giorni consumandosi le dita sulla tastiera per mandare curriculum o le suole delle scarpe per visitare aziende che ci rispondono inesorabilmente: “Le faremo sapere...”
Magari chi è più fortunata trova un lavoro che per guadagnare implica l’uso della macchina ed il pagamento della benzina con i suoi (pochi) soldi.
Oppure spendere gran parte del suo tempo per percorrere molti km, anche a piedi…
E per cosa? Per delle misere percentuali su quello che forse si riuscirà a vendere, tornando a casa stanca, delusa, demotivata e umiliata!
Un giorno sono stata contattata da una ragazza…
Il suo nome era Anna: una studentessa universitaria e cam girl.
Frequentava a Bologna il terzo anno di corso per conseguire la Laurea in Lettere e Filosofia.
La conobbi qualche settimana prima per email, quando mi scrisse per avere informazioni su come funziona il lavoro in webcam delle modelle.
Timida e molto riservata, mi scrisse una mail da cui traspariva la richiesta principale: “Come fare soldi lavorando in cam”?
La prima email era molto striminzita, limitandosi a indicarmi l’età e i dubbi su come avrebbe potuto fare per iscriversi in un sito di cam girl.
Ma con la seconda email ruppe il ghiaccio:
“Mi devi scusare se ti faccio tante domande ma non ho idea di cosa devo fare, sono quasi due anni che mi devo sostenere da sola e finora con qualche lavoro extra e qualche aiuto ci sono riuscita. Da qualche mese non trovo più neanche lavori extra da fare e lo studio assorbe buona parte della mia giornata.
Una mia amica, universitaria anche lei, mi ha parlato delle webcam girl perchè ha la sorella che da alcuni anni lavora con un sito straniero.
Inizialmente scoprire il lavoro che faceva la sorella l’aveva turbata, ma poi parlandoci aveva capito che era senza dubbio meglio che scendere a compromessi con certe persone che ti offrivano un piccolo lavoro, malpagato, con orari estenuanti ed in cambio di prestazioni sessuali o anche ricatti peggiori!
Oggi anche io mi trovo in una situazione di disagio, perchè nell’ultimo colloquio di lavoro ho ricevuto delle proposte che mi hanno lasciato senza parole…
Mi sono stufata di elemosinare qualche ora di extra e non voglio abbandonare gli studi!
Ho un obiettivo da raggiungere e non voglio assolutamente desistere! Mi potresti aiutare? Grazie. A.“
A questa email seguirono delle conversazioni telefoniche dove potei spiegare bene in cosa consisteva stare in cam e come si sarebbe potuta organizzare tra la videochat e lo studio.
Anna lavora ancora in webcam con orari che ha scelto compatibilmente con agli altri suoi impegni.
Conduce la sua vita con regolarità e non deve più elemosinare niente!
Spesso ci sentiamo e capisco dalla voce che è soddisfatta di quello che fa, non ha obblighi, è in grado di provvedere alle sue spese personali, pagarsi gli studi e godersi anche la sua giovane età.
Sarà certo per un periodo non lunghissimo ma. lavorare in webcam. per ora gli permette di raggiungere i suoi obiettivi con meno ostacoli.
