Diventa famosa realizzando pendagli a forma di vagina!
Parlare di vagina, dovrebbe essere abbastanza naturale non considerarlo uno sbaglio!
Del resto, molto spesso si sente parlare della controparte dell’apparato genitale maschile.
Quindi, per par condicio, perché non si dovrebbe fare lo stesso per la donne?!
Ci ha pensato Denise Rosenboom, l’artista che celebra la libertà e la diversità femminile creando degli originali pendagli a forma di vagina.
Denise Rosenboom si è laureata nel 2006 alla Rietveld Academy di Amsterdam ed è la designer della famosa collezione di gioielli “Ciondolo Pussy”.
Sulla stessa linea di pensiero del Museo della Vagina (inaugurato il 16 novembre del 2019 a Londra), il laboratorio dell’artista olandese si trova nel centro di Amsterdam.
Tutti i pendagli realizzati sono fatti a mano uno per uno con molta cura, amore e dedizione ai particolari, nessuna produzione di massa: un vero e proprio inno alla vagina!
Inizialmente Denise creava collane da spedire in Africa, arrivando a distribuirne fino 200 pezzi unici al mese!

Grazie alla sua bravura non sono tardate le richieste da tutto il mondo. Attualmente circa il 60% delle sue collane viene spedito negli Stati Uniti.
Sei interessata a lavorare nel mondo delle cam girl? Se hai necessità di consigli per iniziare, non ti resta che scrivermi!
Ma come è nata questa idea dei pendagli a forma di vagina?
Il suo tentativo, è sempre stato quello di voler celebrare la libertà e la diversità, essendo come donne uniche e libere!
“Alla vista delle collane, sono proprio le donne quelle che hanno spesso le reazioni più dure…”, racconta in un intervista Denise.
Questo dimostra che c’è molta strada da percorrere per eliminare il tabù e la stigmatizzazione che alcune immagini generano sull’apparato genitale femminile!
Io credo che i grandi cambiamenti debbano partire dai piccoli gesti!
Portare al collo un pendete a forma di vagina è un modo, indicativo, di affrontare l’argomento senza nascondersi!
Denise ha esposto le sue opere in diverse gallerie e musei, come quello del Museo Voorlinden di Wassenaar e, per la terza volta, al Museo Stedelijk di Amsterdam.
Nel caso foste interessate, potrete ammirare i suoi gioielli qui:
Approfondisci: come nascondere l’effetto a “zoccolo di cammello”?