Le registe porno e la loro filosofia
Il porno al femminile esiste ed è una realtà che merita di essere scoperta. In un ambiente concentrato di uomini, la visione femminile ne modifica la realtà e funge da educatrice sessuale… Laddove per educazione si intende accrescimento e miglioramento!
Ma chi sono queste registe porno e cosa hanno da dire?
Erika Lust e il mondo del femminismo
Erika Lust è un pilastro del settore fin dal 2004, merito di una squadra composta da 23 persone con esperienze collaborative con Google, Disney e BBC.
Lo scopo primario è dare un taglio professionale ai film porno, con un tocco da cinema indipendente e una ricerca spasmodica dell’inclusività.
Niente attrici perfette quindi, ma una serie di donne di qualsiasi etnia, età e forme, per una ripresa che riflette la realtà.
C’è una forte connotazione femminista con donne tatuate che non rasano il pelo pubico, in contrapposizione con la pornostar perfetta e completamente liscia che per anni ha canonizzato un’immagine femminile che non corrispondeva al vero!
La sensazione che si prova quindi è un occhio nascosto in camera da letto perché la protagonista potrebbe essere la vicina di casa, la professoressa del liceo, l’ex fidanzata tanto amata e tanto odiata.
L’occhio imperscrutabile oltrepassa il corpo e si concentra unicamente sul piacere femminile, unico vettore di eccitazione e di verità.
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La Erika Lust Cinema ha quindi scopo educativo, in un’epoca in cui il porno ha una fondamentale importanza per gli adolescenti e gli adulti del futuro…
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Insegnando che non esiste solo il sesso violento, il piacere maschile, l’uso del corpo femminile a proprio piacimento, ma anche un mondo da scoprire ed esplorare con disarmante semplicità.
L’ultimo film che la vede protagonista? E’ Cabaret Desire, del 2017.
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Bree Mills: il mondo porno lesbo
Bree Mills ha una sua casa di produzione: la Gamma Girlsway, che tratta unicamente con attrici donne.
Il mood dei film è legato più alla sfera emozionale rispetto a quella fisica, attirando l’attenzione del pubblico in maniera empatica e coinvolgente.
Non sorprende che i titoli facciano incetta di premi nei vari festival adult.
Una delle ultime fatiche di Bree Mills è Teenage Lesbian che ha vinto quattro AVN Awards e sette XBIZ, che racconta in maniera delicata amore e sesso tra due lesbiche adolescenti.
È disponibile una versione censurata ma il film pornografico è imperdibile con le sue notevoli scene erotiche che non lasciano spazio alla banalità.
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Tasha Reign e il “Sex Positivity”
Prima attrice di successo e ora regista, Tasha Reign ha esplorato tutte le sfumature del porno.
Dal ruolo di bambolina che si dà da fare con diversi uomini, a proprietaria di una casa produttrice.
Con la Reign Productions, Tasha si prefigge lo scopo di creare contenuti adult in cui il sesso è visto in maniera positiva e mai degradante.
Per scoprire meglio la filosofia di Tasha è consigliabile guardare il primo DVD della sua casa, rilasciato nel 2012: Tasha Reign is sexy!
Qui ci sono i classici stereotipi della cinematografia porno con confraternite femminili e ragazze dai capelli biondi ossigenati, ruoli da assistenti tuttofare e attori porno ben dotati.
Qual è la differenza? Una laurea di Gender Studies della Reign che ha reso i film molto più inclusivi e attenti ai diritti delle donne.
Candida Royalle e il manifesto del porno per donne
Candida Royalle è stata una famosa attrice adult degli anni ’70. Ha fondato nel 1980 la Femme Films Production, uno dei nomi più rispettati e rispettabili nella storia dell’industria del porno.
Lo scopo? Girare film che piacessero anche alle donne!
Considerata la capostipite del genere, gli stessi terapeuti sessuali apprezzano i titoli della casa perché capaci di aggiungere emozioni e realismo, allontanando i monotoni cliché e il maschilismo imperante.
L’ultimo film è del 2007 (Under The Covers) e racconta di una giornalista che documenta la vita delle sex workers, con una serie di scene erotiche ben realizzate atte a spiegare gli strati di questo mondo affascinante.
Il target è quello delle donne etero che vogliono del soft hardcore senza nulla di troppo estremo.
Purtroppo la regista ci ha lasciati nel 2015, ma la sua lunga lista di film è un’eredità che è un lascito importante per donne e uomini alla ricerca di una normalità a cui non manca un pizzico di stravaganza.
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Il primo passo verso un porno consapevole
La visione di un film porno girato da registe donna, offre un punto di vista più interessante e intrigante, ideale per smuovere una routine erotica piatta o per coinvolgere il proprio compagno verso un’avventura diversa dai soliti stereotipi.
In fondo, il piacere condiviso è un doppio godimento!