Cos’è e come si calcola il fattore di protezione solare SPF?
L’estate quest’anno è iniziata in maniera davvero torrida e ottenere un’abbronzatura perfetta è diventato un compito arduo per chiunque!
E’ risaputo quanto sia importante utilizzare una protezione solare adatta sulla nostra pelle e i negozi, infatti, sono pieni di creme solari per prendercene cura durante le giornate più soleggiate.
Tuttavia, sapevi che per proteggere davvero la tua pelle mantenendola giovane e sana prevenendo l’invecchiamento precoce e le rughe… dovresti utilizzare dei prodotti protettivi solari tutto l’anno e non solo in estate?!
I prodotti protettivi solari, sono la tua unica risorsa giornaliera per il tuo skin care, ma anche la tua arma preventiva indipendentemente dal colore o dal tono della tua carnagione.
Ecco tutto quello che devi sapere sui prodotti per la protezione solare!
Quali sono i vantaggi dei protettivi solari?
- Riducono il rischio di cancro.
- Proteggono la pelle dai raggi UV/UVA.
- Proteggono da scottature, arrossamenti e infiammazioni.
- Prevengono i primi segni di invecchiamento.
- Prevengono l’iperpigmentazione, aiutando a mantenere uniforme il tono della pelle.
- Blocca il danno al DNA.
Come calcolare l’SPF di una crema solare?
Per calcolare il fattore di protezione di un prodotto solare (SPF), vengono eseguiti dei test di laboratorio su una zona di pelle non abbronzata (come ad esempio i glutei).
La protezione solare viene applicata generosamente sulla pelle, che viene quindi esposta alla luce delle lampade UV.
Vengono poi rilevate le misurazioni di quanto tempo impiega la pelle ad arrossarsi con e senza crema e, per ottenere il numero SPF, viene utilizzata una semplice formula:
“I secondi necessari alla pelle per arrossarsi leggermente quando è coperta dalla crema solare, diviso i secondi necessari per arrossire leggermente quando non viene applicata la protezione solare”.
Supponiamo che ci siano voluti 300 secondi per arrossare la pelle con la crema solare, e 10 secondi invece per ottenere il medesimo risultato senza di essa:
300 verrà diviso per 10, con il risultato di 30. Ecco che l’SPF sarà dunque 30.
Secondo le normative, i filtri solari devono avere un SPF superiore a 50 per essere valutati a 50+ (il più significa che la valutazione è “almeno” il valore indicato).
Sebbene il test di laboratorio di cui sopra sia sufficiente per determinare il fattore di protezione solare di un prodotto, fornisce solo un’indicazione di quanto bene la crema solare protegga la pelle dai raggi UVB…
Ma non dai raggi UVA, che invece penetrano più in profondità!
Se vuoi proteggerti da entrambi, dovrai quindi controllare che la crema solare sia “ad ampio spettro”!
In genere, il metodo usato è noto come “scurimento del pigmento persistente (PPD)”, ma non esiste un modo universalmente riconosciuto per misurare la protezione UVA.
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Avvertenze importanti da sapere sulla protezione solare
Alcune radiazioni UV possono sempre raggiungere la pelle, indipendentemente da quanto sia alto l’SPF…
Pertanto, nessuna crema solare potrà mai bloccare completamente le scottature solari e i danni alla pelle che ne derivano!
Inoltre, l’SP, è determinato da test in cui viene applicata una quantità generosa di crema solare.
Ciò significa che per ottenere effettivamente la protezione indicata sull’etichetta, è necessario applicare uno strato di crema solare sufficientemente spesso!
Una crema solare SPF 30 applicata correttamente, fornirà una protezione migliore rispetto a una crema solare SPF 50+ applicata in modo troppo sottile…
Questo vuol dire che l’SPF di una crema solare è più un’indicazione di quanto bene potresti essere protetta, piuttosto che la garanzia di esserlo totalmente.
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Le domande più frequenti sull’efficacia dei prodotti solari
Protezione solare: i miei consigli!
I filtri solari all’avanguardia non solo proteggono dai raggi UVA e UVB, ma offrono anche proprietà antiossidanti e antietà.
In più forniscono una barriera idratante che riduce il rossore e l’infiammazione associati alle scottature e prevengono il cancro della pelle e i danni al DNA.
E’ stato dimostrato infatti, che l’applicazione dei prodotti per la protezione dai raggi solari funge da scudo contro la formazione del Dimero di Timin. Ovvero ciò che causa il danno specifico al DNA!
Concludendo, assicurati sempre di controllare la data di scadenza di qualsiasi crema solare prima di utilizzarla.
Questo perché alcuni dei principi attivi presenti potrebbero essersi scomposti e la protezione solare potrebbe non funzionare bene!