Dirty Talking: il sesso parlato!

Dirty Talking: il sesso parlato!

Silenzio assoluto o qualche parolina hot?

Scommetto, e non dite di no perché tanto non ci credo, che almeno una volta ognuna di voi ha provato a fare del Dirty Talking, il sesso parlato!

Nel sesso tutto è lecito… a patto che ovviamente il piacere sia di entrambi!

Che cos’è il Dirty Talking? Chi mastica un po’ di inglese qualcosa l’avrà già intuito ma, per le neofite del termine, la traduzione è: “Parlata sporca”, ovvero parlare in maniera spinta ed esplicita durante l’atto sessuale. Dirty Talking: il sesso parlato!

Sembrerebbe una cosa imbarazzante da fare, perché può subentrare la vergogna oppure il pudore, ma il sesso, ricordiamocelo, è soprattutto una stimolazione mentale oltre che fisica, almeno dal punto di vista femminile.

La tecnica del Dirty Talking può essere quindi uno strumento valido per infuocare le nostre serate.

Ovviamente bisogna saperlo fare e non confonderlo con le semplici e banali frasi da film porno o quelle fini a se stesse (che ci farebbero “smontare” nell’immediato), ma devono creare delle sensazioni e delle emozioni corporee che possono arrivare anche ad un “mind orgasm”, ovvero un orgasmo mentale.

Ma quali sono le frasi che posso usare in coppia quando faccio Dirty Talking?

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Beh, non c’è un vero e proprio dizionario o una guida, perché molto dipende dalla coppia…

Innanzitutto direi di cominciare per gradi, anche per vedere la reazione del partner e per prendere confidenza con la tecnica:

“Mi sento cosi puttana”, oppure “sono la tua troia”, la prima volta che proviamo a farlo potrebbe non risultare esattamente una buona idea.

Adottiamo termini più soft, magari ponendo delle domande al partner tipo: “Sono oppure no la tua porcellina?”, in base alle sue risposte vedrete fino a che punto potete spingervi senza imbarazzi.

Parliamo delle sensazioni di quel momento e di cosa ci piace, facciamo complimenti al partner, proviamo a sussurrarlo nell’orecchio con voce bassa e suadente alternando gemiti, sospiri e se ve lo ricordate… il nome del partner!

Evitiamo di chiamare le nostre parti intime con nomi infantili o troppo tecnici, come pene o vagina, un bel: “lo voglio tutto dentro” o “senti come sono bagnata”, non hanno bisogno di spiegazioni!

Il resto verrà da se in maniera del tutto naturale, la cosa importante è che il Dirty Talking vi deve eccitare e divertire!

Che dite, vi ho convinto? Io un pensierino stasera ce lo farei…

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