Vita da cam girl in famiglia
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Vita da cam girl in famiglia

Cosa fare se i tuoi cari scoprono che sei una cam girl?

Non è certo semplice vivere la dualità tra il lavoro da cam girl e l’immagine che spesso si ha con la propria famiglia.

E questo è un problema per tutte le ragazze che hanno deciso di mantenere segreto ciò che fanno!

Di solito, le donne che vogliono diventare cam girl prendono questa decisione principalmente per soldi. Nella loro famiglia non hanno le risorse necessarie e hanno bisogno di un reddito proprio per poterli aiutare.

Quali sono le ragioni per mantenere l’anonimato?

  • Per paura di quello che diranno.
  • Per paura di essere respinte e giudicate.
  • Alcune si vergognano di quello che fanno.
  • Pensano che deluderanno la loro famiglia.

Perché la famiglia ha difficoltà ad accettarlo?

  • Per pensieri conservatori.
  • Per mancanza di informazioni.
  • Si preoccupano molto dell’opinione degli altri.
  • Vogliono che la loro figlia o moglie abbia una carriera professionale.

Pertanto, esiste una percentuale elevatissima di donne svolge il lavoro da cam girl in totale anonimato e senza che nessuno della famiglia come i genitori e i fratelli, ma anche gli amici ed eventuale compagno sospetti niente!

Tuttavia, è sempre consigliabile che le persone care e vicine sappiano cosa fai per te stessa e non sempre serve nascondere il fatto di svolgere il lavoro da webcam girl!

Ho fatto alcune domande a delle ragazze che vivono ancora in casa con i genitori e ad altre che sono impegnate come mamme o mogli.

Dopo averle intervistate, possiamo asserire che la vita da cam girl in famiglia non è facile, ma che con qualche accorgimento non è neanche così complicata…

La domanda più frequente che pongono le donne che vogliono iscriversi per diventare cam girl è:

“C’è il rischio che qualcuno dei miei amici o parenti possa riconoscermi?”

Confessioni di storie di vita reale

Erica

“Devo dire che quando iniziai ad esibirmi in cam avevo una una paura terribile di essere riconosciuta, sebbene portassi la mascherina pensavo che qualcuno potesse riconoscere la mia voce o che dai movimenti potesse capire che ero io.
Inizialmente avevo richiesto che mi rassicurassero in merito al totale anonimato e comunque potevo escludere alcune aree di provenienza degli utenti, soluzione che mi dava più sicurezza.

Dopo 3 anni e vivendo in famiglia con i miei genitori, mi ero stancata di trovare giusto il momento in cui loro stavano fuori e così decisi di andare a vivere per conto mio.
Fu un cambiamento totale e del lavoro che svolgevo non mi vergognavo affatto, anzi proprio allora iniziai la relazione con colui che adesso è mio marito, rivelandogli tutto.

Oggi non ho timore a parlare del mio lavoro, mi guadagno da vivere senza compiere danni a nessuno, non devo chiedere aiuti economici e vivo bene la mia indipendenza anche grazie ai guadagni che ottengo esibendomi 5/6 ore al giorno.”

Barbara

“Vivo in famiglia con un marito e due figli, certo all’inizio non è stato facile trovare il tempo giusto per esibirmi in webcam e devo riconoscere che avevo una timidezza estrema!
Purtroppo alla nascita del secondogenito, mio marito perse il lavoro e nell’arco di pochi mesi eravamo ormai alla disperazione.

Trovai su internet un’offerta di lavoro per diventare web camgirl, scrissi subito per avere informazioni e dopo pochi giorni ero per la prima volta davanti ad una webcam!
All’inizio ero talmente imbarazzata che mi veniva voglia di spegnere tutto, ma pian piano e grazie anche a tanti utenti davvero gentili ho preso sempre maggiore sicurezza.
Intanto i problemi economici si erano attenuati notevolmente.

L’unico problema costante era giustificare le entrate a mio marito.
Inizialmente gli dissi che badavo ad una persona anziana che stranamente aveva bisogno di me nelle poche ore che lui stava fuori in cerca di lavoro.
Poi divenne impossibile mentire perché mi chiese dove lavoravo e volle venire a prendermi al lavoro, forse perché sospettava qualcosa…

Così gli rivelai tutto aspettandomi le peggiori reazioni, reazioni che però non arrivarono.
Mi disse solo che capiva e che non poteva rimproverami niente!
Adesso lui ha di nuovo un lavoro ed io mi dedico solo poche ore al giorno ad esibirmi in webcam.
I soldini che posso portare ogni mese ci consentono di vivere meglio e poi devo dire la verità, mi piace fare il lavoro della cam girl!

Grazia

“Dissi subito a mio marito del lavoro in cam. E lo feci, con le dovute maniere, anche con mio figlio che allora aveva 9 anni.
Io e mio marito siamo stati sempre molto aperti con lui, spiegandogli tranquillamente come il sesso facesse parte della vita di ciascuno di noi.

La primissima volta che mi collegai, uscii subito perché l’imbarazzo era totale. Ma soprattutto non comprendevo come fosse possibile che qualcuno volesse vedere me, con un corpo che potremmo definire non conforme (sono 180 cm di donna, con la sesta di reggiseno e non proprio fresca), mentre invece le room dove si esibivano ragazze belle come dee fossero vuote.
Poi ho capito: man mano mi sono costruita un personaggio, ho cominciato a capire come interagire col mio pubblico e mi sono sciolta».

Fare la Cam Girl mi ha insegnato che l’erotismo e la seduzione non hanno nulla a che fare con gli stereotipi che ci propinano sin da piccole: non tira la vulva perfettamente depilata o la ragazza con il seno rifatto, ma chi ha qualcosa da raccontare, da dare e non solo fisicamente…”

Cosa fare quindi in questa situazione delicata?

Partiamo dal presupposto che, lavorare nel settore del camming, non dovrebbe essere un argomento di cui ti vergogni!

Molte volte i genitori o il compagno (marito/fidanzato), si preoccupano perché non conoscono molto bene il settore e non sanno davvero cosa devi fare.

Approfondisci: come dire al tuo fidanzato che vuoi fare la Cam Girl?

Una delle loro più grandi paure è che tu venga rifiutata o umiliata, quindi devi mostrargli che non ti interessa quello che ti viene detto in webcam e che sei capace di difenderti!

Approfondisci: cosa si aspettano gli utenti da una Cam Girl?

Quando i tuoi genitori o il tuo compagno sentono che puoi contare su di loro, si sentono bene e tendono a sostenerti. A loro non piace che tu li metta da parte e non gli parli della tua vita.

Se iniziano a vedere che stai facendo soldi da sola, valuteranno positivamente il tuo lavoro. Aiutali con le spese e fagli sentire che sono importanti per te.

Fai di più che trasmettere in streaming. Essere una cam girl va bene, ma scommetti sul tuo futuro!

Quindi: investi, avvia la tua attività, studia, fai qualcosa di intelligente con i soldi che guadagni e mostragli che dovrebbero essere orgogliosi di te!

A volte è difficile mettersi nei panni degli altri, mentre è più facile giudicare senza sapere

Concludendo, il mio consiglio è quello di informare la famiglia facendogli capire che sei un’adulta in grado di prendere le tue decisioni. Ma, se proprio non te la senti, potrai svolgere comunque la professione in webcam in totale anonimato.

La scelta spetta a te!

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