Inviare video sexy in modo sicuro proteggendosi dal Revenge Porn
La vendetta è un piatto che si serve freddo o in “digitale”?
Abbiamo tutti sentito parlare del Revenge Porn, una pratica che consiste nell’inviare, vendicandosi della propria ex per un qualsiasi motivo, i suoi video intimi in rete.
Questo fenomeno colpisce soprattutto i giovani dai 15 ai 29 anni!
- Inviare video intimi su WhatsApp e Telegram, è pericoloso?
- Registrare e inviare video intimi: soluzioni contro il Revenge Porn
- Vediamo come prevenire il Revenge Porn
- 1. Non condividere mai video intimi
- 2. Modifica i video per proteggere la tua identità
- 3. Installa un software di sicurezza sul telefono
- 4. Non aver mai paura a chiedere di eliminare i video
- 5. App per proteggere foto e video hot sul cellulare
- 6. Siti web per proteggere immagini e video hot
- Cosa dice la legge italiana sul Revenge Porn?
- Cosa puoi fare nel caso trovassi un tuo video esplicito online?
Inviare video intimi su WhatsApp e Telegram, è pericoloso?
Per queste due App purtroppo non ci sono molte possibilità di contenere, limitare o bloccare dei contenuti espliciti in modo tempestivo nel caso in cui vengano utilizzati impropriamente.
Ecco due esempi presi proprio dalla cronaca attuale
La vicenda è quella di una maestra d’asilo di Torino, costretta a dimettersi a causa di alcuni video intimi che lei stessa aveva inviato al suo ex su WhatsApp.
“Questi video sono soltanto per te!”, gli aveva scritto lei.
“Ovvio!”, le aveva risposto lui… Inviandoli però a tutti i suoi amici di calcetto…
In poche ore quel materiale era diventato virale, passando da cellulare in cellulare fino ad arrivare ad un collega della ragazza che li ha fatti vedere subito alla direttrice della scuola materna.
In conclusione? Adesso sono sotto processo la direttrice della scuola che ha costretto la ragazza a dimettersi, il suo ex ragazzo e gli amici di calcetto, ed infine la collega della scuola che ha inviato quei video alla direttrice!
Recentemente, sono invece tre gli amministratori denunciati per Revenge Porn sui canali Telegram.
I gruppi incriminati sono: “La Bibbia 5.0“, “Il Vangelo del Pelo” e “Stupro tua sorella 2.0“.
Come funzionano questi canali? I partecipanti di solito formalizzano delle particolari richieste nel gruppo pubblico del canale, che poi sono seguite da una seconda chat privata.
Oltre a varie rivendicazioni e scherzi di cattivo gusto raffiguranti video di pornografia non consenziente, ci sono anche ricerche esplicite di materiale pedopornografico, le quali ovviamente configurano in un reato più grave.
Tutto ciò ha portato alla creazione, solo a gennaio 2021, di ben 90 canali e oltre 6 milioni di utenti!
Registrare e inviare video intimi: soluzioni contro il Revenge Porn
Molte sono le coppie che in una relazione intima condividono l’un l’altra dei video sessualmente espliciti in modo consensuale.
Evidenziando però come regola principale, che il contenuto rimanga privato!
Tuttavia, se quella relazione dovesse finire, la persona amata e affidabile di un tempo potrebbe essere sostituita da un ex amante senza scrupoli e vendicativo che decide di distribuire quei video senza il consenso dell’altro partner.
Anche un hacker potrebbe accedere alla posta elettronica, all’account di archiviazione cloud o direttamente al cellulare per rendere poi pubblici dei video che dovevano invece rimanere privati!
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Vediamo come prevenire il Revenge Porn
Ci sono una serie di accortezze che puoi adottare per evitare di essere una delle vittime del Revenge Porn.
Ecco alcune delle cose più efficaci che puoi fare:
1. Non condividere mai video intimi
Uno dei modi migliori per proteggersi, è non condividere mai video intimi con nessuno. Non pubblicarli online, che sia su Snapchat, Facebook, Instagram (come gli IGTV, i post o i Reel).
O in un semplice messaggio privato al tuo partner su WhatsApp o su Telegram.
- Se hai un iPhone, quando fai un video, questo viene copiato nel Cloud. Adesso, dovrai proteggere due copie. E se sincronizzi il telefono con il computer, ne viene creato un terzo; tre copie che forniscono punti di vulnerabilità.
- Se invece hai un dispositivo Android, il sistema operativo chiede di specificare un account Google. Per default, una volta configurato qualunque account Google, Android provvede a sincronizzare i dati dell’utente quali foto e video che restano accessibili quando il dispositivo è connesso alla rete Internet.
Quindi, anche se ti fidi della persona con cui hai una relazione, o di un’amicizia che reputi veramente forte, inviare un video del genere significa correre il rischio che venga pubblicato online senza il tuo consenso.
Le statistiche rivelano che l’autore del Revenge Porn, di solito, è il partner o un amico fidato.
Ricorda: solo perché ti fidi di qualcuno oggi, non significa che rimarrà degno di fiducia domani!
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2. Modifica i video per proteggere la tua identità
Se però desideri realizzare dei video espliciti, sarebbe saggio modificarli per nascondere la tua identità, ad esempio non includendo il viso per non essere riconosciuta in caso in cui il video finisca nelle mani sbagliate.
Nel caso in cui il tuo viso fosse invece visibile, puoi sempre applicare qualche filtro per nasconderlo o sfocarlo.
Modificando possibilmente anche lo sfondo e nascondendo qualsiasi altra caratteristica riconoscibile che possa essere ricondotta a te. Come ad esempio dei tatuaggi…
3. Installa un software di sicurezza sul telefono
In questo modo puoi impedire agli hacker di ottenere i tuoi dati, compresi i tuoi video personali.
Non condividere le tue password: fornire le tue password aumenta le probabilità che qualcuno abbia accesso a tutte i tuoi video!
Blocca sempre il telefono quando ti allontani: questa è una precauzione che spesso le persone dimenticano. Ci vuole solo un minuto perché qualcuno trovi dei video sul tuo dispositivo.
Tuttavia, una semplice password tradizionale, o meglio un sistema di blocco biometrico, scoraggerà certamente gli opportunisti a pensare di trarre vantaggio dalla tua assenza.
4. Non aver mai paura a chiedere di eliminare i video
Se invii un video intimo a qualcuno, dovresti sempre essere pronta a chiederne l’eliminazione, per qualsiasi motivo.
Dovresti anche guardare mentre il video viene eliminato per assicurarti che sia davvero cancellato.
Approfondisci: 10 modi sicuri per inviare foto sexy
5. App per proteggere foto e video hot sul cellulare
Rumuki
Per evitare un disastro, ci viene incontro anche l’App di Rumuki!
In questa applicazione, per adesso disponibile esclusivamente sui dispositivi iOS, i contenuti video sono crittografati in un modo in cui solo il mittente o il destinatario può decifrare.
E, se la storia d’amore dovesse finire, i video intimi potranno essere cancellati da ambo le parti in modo da prevenire la loro visualizzazione da parte di qualche sconosciuto senza consenso!
Come funziona l’app di Rumuki?
Rumuki è un’applicazione che combatte il Revenge Porn tramite un sistema di Recording Key:
quando il sex tape viene registrato, Rumuki, installato correttamente sui due cellulari, crea e protegge il filmato con due chiavi pubbliche di sicurezza.
Ad entrambi poi è applicata la criptazione utilizzando la Recording Key generata precedentemente. Può essere sbloccato solo con le password dei due cellulari attraverso la scansione di un codice QR.
Terminata la registrazione, potrai inviare i video intimi che verranno sincronizzati su entrambi i cellulari.
Per essere riprodotti però, sarà necessario recuperare la chiave di decriptazione, sempre a patto che sul Key Server venga trovata l’autorizzazione fornita da ambo i dispositivi.
L’App blocca la condivisione online, il trasferimento su altri dispositivi diversi e anche la possibilità di effettuare degli screenshot!
Al momento funziona solo con i video, ma ben presto verrà integrata anche la stessa funzione per le foto.
6. Siti web per proteggere immagini e video hot
Sono piattaforme che forniscono servizi di monitoraggio e inviano avvisi di rimozione DMCA per conto terzi.
La pirateria infatti, è un grosso problema nel settore adult!
Grazie al DMCA (ovvero una notifica ufficiale per violazione del diritto d’autore spedita a un provider che ospita un determinato contenuto), è uno dei modi migliori per combatterla!
Sfortunatamente, ci sono “alcuni rischi per la privacy” associati al processo DMCA, motivo per cui questi siti web sono così preziosi…
Per saperne di più sui servizi che aiutano nel caso le tue immagini e i tuoi video venissero rubati, clicca qui!
Cam Model Protection
Cam Model Protection è un servizio anti-pirateria e protezione della privacy, creato esclusivamente per aiutare a proteggere la propria identità monitorando Internet alla ricerca di immagini piratate, video e registrazioni live della webcam.
Sostanzialmente, fa in modo tutto ciò che non desideri sia condiviso, venga rimosso dai servizi di hosting di immagini e video, dai siti pornografici e dai motori di ricerca.
Ovviamente non è un servizio gratuito, ma ciò che propone è davvero interessante, in modo da evitare che la famiglia, gli amici, gli ex partner, l’attuale partner, i datori di lavoro, etc etc… vengano a conoscenza di determinati particolari della tua vita!
BranditScan
L’obiettivo principale di BranditScan è quello di collaborare contro la pirateria, aiutando nel contempo le creatrici di contenuti a proteggere la loro privacy.
Scansiona fino a tre variazioni dei tuoi contenuti su un elenco crescente di oltre 150 siti web. E valuta i link e le parole chiave principali di Google associati alla tua attività di cam girl.
Oltre che a rimuovere i collegamenti indesiderati da Google e Bing, offre anche un servizio DMCA che invia crawler a siti di cyberlocker e a quelli pirata.
Cosa dice la legge italiana sul Revenge Porn?
Secondo la legge italiana, chi realizza, sottrae, cede, pubblica o diffonde immagini oppure video a contenuto sessuale destinato a un uso privato, dunque senza autorizzazione dell’individuo o degli individui rappresentati, viola il codice penale in base all’art. 612-ter; ed è suscettibile di una multa che va dai 5.000 fino ai 15.000 euro e da 1 a 6 anni di reclusione.
Cosa puoi fare nel caso trovassi un tuo video esplicito online?
Ottenere la rimozione delle principali piattaforme di social media per rimuovere il Revenge Porn è, ad oggi, fortunatamente un processo per lo più semplice.
Facebook, Messenger, Instagram, Microsoft, Google e Twitter hanno tutti linee guida rigorose su come gli utenti possono rimuovere i contenuti intimi.
Negli ultimi anni queste piattaforme hanno preso posizione contro la pornografia non consensuale, riconoscendo che la privacy sessuale non è meno meritevole di protezione rispetto ad altre forme di “privacy”.
Inoltre, la lotta al Revenge Porn, trova largo consenso anche nei siti Web per adulti “legittimi”, ma i problemi maggiori si verificano su siti non regolamentati.
Pornhub e XVideos rispondono abbastanza positivamente e rapidamente eliminando subito i contenuti. Molto più difficile con siti dedicati esclusivamente al Revenge Porn, perché il loro unico scopo è proprio mostrare quelle foto e quei video specifici!
In quel caso potresti essere in grado di utilizzare il “diritto all’oblio”, che ti consente di chiedere ai motori di ricerca come Google, di rimuovere il materiale incriminato dai loro risultati di ricerca.
Questo non significa però un’eliminazione completa, ma una difficoltà maggiore nel trovarli in rete come primi risultati.
Avrai bisogno di un avvocato per essere aiutata e, in aggiunta, potresti contattare gratuitamente anche PermessoNegato, una no-profit di promozione sociale che si occupa del supporto tecnologico e di Feedback Legale alle vittime di Pornografia Non-Consensuale e di violenza online e attacchi di odio.