Guida per vendere mutandine usate
Già da alcuni anni in Giappone è nata questa nuova mania erotica, che vede donne e ragazze pronte a vendere in internet le proprie mutandine usate per arrotondare lo stipendio.
Il fenomeno viene chiamato Panty Fetish (o Panty Selling) e nasce dai famosi Burusera Shop giapponesi.
In questi negozi, le ragazze (per lo più studentesse) vendono la biancheria usata tra cui slip, culottes, tanga, perizomi o calze oltre che alle loro uniformi. O qualsiasi altra cosa gli venga richiesta!
Qui in Italia, e più in generale nel mondo occidentale, il fenomeno del Panty Fetish sta prendendo piede, anche se in maniera meno invasiva dei nostri amici del “sol levante”.
Sono molte le ragazze e le donne che, per arrotondare lo stipendio o per togliersi alcuni sfizi, mettono in vendita il proprio intimo usato!
Con il tempo e l’esperienza si possono imparare piccole strategie per soddisfare al meglio i clienti e guadagnare di più. Naturalmente in totale sicurezza.
Ecco come:
Gli acquirenti non sono necessariamente dei deviati o dei mostri, la maggior parte di loro sono uomini normali che hanno la passione per un feticcio… anche se insolito!
Parliamo di uomini con diversi gradi di cultura, impiego e provenienza sociale. Tra cui probabilmente uomini d’affari, ma anche pensionati e studenti universitari…
Ma cosa spinge un uomo a comprare indumenti intimi usati? Di solito, un ruolo fondamentale lo gioca l’immaginazione:
la studentessa, la casalinga, la dottoressa sono tutte le donne comuni che, con dedizione, indossano il proprio intimo durante l’intera giornata o solamente in alcune particolari situazioni.
E’ molto semplice, basta farsi un giro su internet per scoprire che esistono siti specializzati dove ci si può iscrivere rimanendo anonime, scegliere un nick accattivante, fare una descrizione personale accurata e di cosa si offre (mutandine, perizomi, calze, reggiseni, etc etc…).
Ma, soprattutto, quanto tempo si è disponibili ad indossare l’intimo messo in vendita!
Dalle recensioni che ho letto, il guadagno non è male…
E’ possibile guadagnare dai quattrocento euro al mese in su, solo con questo business. Esattamente come un lavoro part time!
Quando si tratta di guadagnare online vendendo della biancheria intima usata, innanzi tutto bisogna tenere ben presente che non deve trattarsi della principale fonte di reddito.
Questo perché dal mercato in questo settore, ci si deve aspettare alti e bassi molto repentini.
Dunque, quanto si guadagna vendendo mutandine usate?
In genere un paio di mutandine indossate per 24 ore possono essere vendute tra i 20/30 euro.
E’ possibile aggiungere un supplemento se il cliente effettua richieste speciali.
Ovviamente andrà caricata una bella foto dell’intimo e si dovrà anche documentare ulteriormente con il numero di giorni che lo si è indossato.
Infatti le richieste sono svariate: indossate da uno a più giorni, indossate in alcuni momenti specifici della giornata come durante una sessione in palestra o addirittura con l’odore della pipì, etc etc…
L’importante, è che siano “odorose”!
Vendere mutande usate, probabilmente, è uno dei modi più semplici per guadagnare soldi online. Tuttavia, non è facile registrarsi su un sito Web e iniziare a monetizzare subito!
Quindi continua a leggere questo articolo per scoprire come e dove vendere la tua biancheria sporca 😉
Forse ti starai chiedendo: “Come posso iniziare a vendere biancheria intima online?!”
Bene… Sappi che esistono molti siti in internet sui quali è possibile vendere le proprie mutandine usate!
Tra le piattaforme più conosciute, puoi trovare:
E’ il TOP dei siti Web ormai attivo da molti anni!
Sofia Gray consente a chiunque di vendere la propria biancheria intima usata online, ricavandone profitto da clienti che amano questo genere di cose.
Registrandoti come venditrice avrai la possibilità di:
Una sorta di Amazon… ma per le mutandine usate. Solo per la grafica, io ci darei almeno un’occhiata!
Il sito non prende le commissioni sulle vendite, ma all’apertura dell’account si deve versare una somma di circa 24.99 euro per tre mesi.
Approfondisci: come diventare una cam girl perfetta!
Oltre a tanti altri servizi aggiuntivi, tra cui quello di Camming in Live Streaming, questo sito ti permette di vendere online sia le foto, che la tua biancheria intima usata.
Fetish Pics & Used Underwear, pur essendo nato da poco, è una valida e funzionale alternativa alle piattaforme più grandi nelle quali la concorrenza è spietata!
Una volta registrata al sito, puoi raggiungere facilmente il tuo pannello di controllo dove caricare le foto degli articoli che decidi di vendere, ed il relativo prezzo.
L’iscrizione è gratuita e i pagamenti, dai quali viene detratta una piccola commissione, vengono emessi dalla piattaforma tramite bonifico bancario.
Come nuova realtà, è fortemente consigliata!
Con un traffico certificato di 8,6 milioni di visitatori unici ogni mese e con 2,1 milioni di pagine visualizzate ogni giorno, ManyVids è una delle piattaforme più sicure e progettate in modo specifico per aiutare a generare un buon reddito passivo.
E’ anche uno “sportello unico”, dove le persone possono trovare tutto ciò che hai da offrire.
Offre infatti molte opzioni alle sue modelle come:
la vendita di video fetish personalizzati, contatti personali, foto sexy ma, soprattutto, beni fisici come mutandine, reggiseni, scarpe o sextoys usati, per i quali potresti approfittare delle continue promozioni online, vedi qui!
L’iscrizione è gratuita e c’è una commissione del sito sul venduto solo del 20%.
Questo significa che l’80% della vendita è tutto tuo!
MyPanties risulta essere un perfetto connubio tra sensualità e divertimento per tutte le donne e gli uomini maggiorenni.
L’accesso è gratuito, per adesso e da la possibilità alle Truffle (le venditrici) che vogliono mettere in vendita i propri indumenti intimi, di ricevere dagli Sniffer (i compratori) una sorta di feedback.
Più elevate sono le interazioni, maggiori saranno le possibilità di vendita!
Una delle caratteristiche più simpatiche del sito è il tasto Sniff!
Questo tasto consente agli Sniffer di seguire gli aggiornamenti inerenti alle Truffle preferite quando cambiano il profilo.
Oppure mettono materiale nuovo in vendita, o rispondono ai commenti, o ancora inseriscono foto e video con il loro indumenti intimi.
Approfondisci: come vendere le foto fetish dei tuoi piedi
PantyDeal è forse il sito web più noto per la vendita di biancheria intima online.
Quando ti registri gratuitamente sul sito, ottieni immediatamente una piattaforma per il tuo negozio.
Qui puoi aggiungere e pubblicizzare i tuoi prodotti che vanno dalle mutandine usate alle foto in cui le indossi, da brevi videoclip alla risposta ai messaggi degli utenti etc etc…
Ma per farlo, devi pagare una quota di circa 20 euro al mese.
Al momento del contatto del cliente, parte la negoziazione con il metodo di pagamento!
PantyDeal afferma che la maggior parte delle venditrici sceglie carte regalo Amazon, carte regalo Victoria’s Secret, PayPal e pagamenti con ricariche telefoniche.
La piattaforma non richiede di pagare alcuna commissione aggiuntiva sulla merce venduta.
Questa piattaforma fornisce un contatto diretto con i clienti, dove puoi impostare il tuo prezzo.
Panty.com offre anche una funzione di messaggio privato che ti permette di chattare e interagire con potenziali acquirenti.
Quando decidono di voler acquistare la tua biancheria intima, negozia i metodi di spedizione e pagamento.
Oltre alle mutandine usate, puoi vendere tutti i tipi di articoli e servizi qui:
calzini, scarpe, abbigliamento sportivo; chat, SMS, foto e video personalizzati.
Un ulteriore vantaggio? Panty.com non richiede il pagamento di commissioni sulla merce venduta.
Tuttavia, per sbloccare il tuo account ed ottenere tutte le funzioni, devi acquistare un abbonamento Premium di circa 19 euro al mese.
Snifffr è un altro ottimo sito web dove puoi vendere le tue mutandine online.
Quando ti registri accedi al tuo negozio dove puoi elencare gli articoli in vendita.
Utilizzando la piattaforma della chat, è quindi possibile iniziare a chattare con i potenziali acquirenti con i quali organizzerai i metodi di spedizione e di pagamento.
Oltre a vendere biancheria intima, Snifffr consente di vendere video, foto, chat online, programmi webcam e persino telefonate.
Anche Snifffr richiede un abbonamento per utilizzare la sua piattaforma ed attivare tutte le opzioni del tuo account.
Sfortunatamente, non è possibile sapere l’importo esatto, poiché varia in base alla modalità in cui apri e crei il tuo negozio online, anche se dovrebbe essere poco meno di 6 euro al mese.
Approfondisci: come guadagnare con il Findom
PantyTrust è uno dei siti in cui le persone possono acquistare e vendere biancheria intima usata, ma anche altri articoli fetish come calze o collant.
Il sito vanta circa 1.600 membri attivi giornalmente (anche se non tutti sono venditori attivi) e riceve sempre giornalmente fino a 5.000 potenziali acquirenti che visitano gli annunci.
Come per Snifffr, sul sito si paga una quota associativa di circa 45 euro per iniziare e certificarsi come un fornitore legittimo.
Certo! E questo è uno dei consigli che ti do. Nessuno ha un’esclusiva su di te, quindi se lo vuoi puoi iscriverti anche a più piattaforme di vendita di intimo usato.
Assicurati comunque di avere il tempo di gestire il tutto. Un utente che magari ti contatta e non ha risposta per un po’ di tempo potrebbe stancarsi e cercare altrove.
Dopo aver scelto una piattaforma per vendere le tue mutandine usate, devi impostare il tuo profilo. Questo processo è praticamente lo stesso su tutti i siti Web:
ti registri, scrivi una tua breve biografia, carichi alcune foto ed inizi a vendere!
Quando scrivi la tua biografia, pensa a ciò che ti rende unica e particolare, parla della tua personalità, sii divertente, spiritosa e sexy…
Inizierai ad avere clienti in pochissimo tempo!
Per le foto è importante scattarne di alta qualità mentre indossi le mutandine che venderai.
Puoi essere creativa: cerca di assumere posizioni che accentuano le tue caratteristiche migliori.
Non è necessario caricare foto che mostrano il tuo viso. In effetti, la maggior parte delle modelle non lo fa!
Dopo dopo la registrazione su una piattaforma specializzata nella vendita di intimo usato, non dimenticare di promuoverti!
Crea quindi un account Twitter, Tumblr e Instagram, per pubblicizzare ciò che stai vendendo!
Vendere mutandine usate a clienti fidelizzati, risulta molto comodo!
Prima di tutto perché è più probabile instaurare una relazione di fiducia e poi, perché ti assicurano un’entrata mensile più o meno fissa.
Iscrivendoti a una delle piattaforme di cui ho già parlato, è possibile trovare utenti che richiedono il tuo intimo più volte.
In alternativa, sappi, che io pratico piuttosto spesso questa attività con i clienti che ho trovato nel tempo facendo la cam girl e con i quali, grazie agli spettacoli in videochat, si è instaurato un rapporto più duraturo.
Non bisogna per forza diventare una webcam girl per vendere il proprio intimo, quindi non ti preoccupare se non ti va di farlo. Può essere però, uno dei modi possibili per massimizzare i guadagni.
Un altro metodo efficace è quello di stuzzicare la fantasia dei clienti mandando, insieme alle mutandine, una foto sexy di quando le indossi, questi particolari potrebbero spingere gli utenti a farti una nuova richiesta.
Puoi anche aggiungere lo stampo del tuo bacio con il rossetto, oppure un messaggio scritto a mano. Il tuo sforzo verrà indubbiamente apprezzato!
Oppure… dopo un tot di tempo, puoi provare a ricontattare tu stessa il cliente, comunicandogli che hai un nuovo perizoma particolarmente sexy che potresti mandargli, ovviamente senza assillare e con i giusti tempi.
Magari, potrai vendere quell’intimo usato in più che non avresti venduto altrimenti!
Non usare del profumo o qualcosa di falso in aggiunta alla fragranza naturale del tuo corpo. I clienti pagano per il tuo odore, non per uno artefatto.
Quindi non coprirlo con altro a meno che un cliente non ti chieda espressamente di spruzzarci sopra qualcosa e, quando imballi le mutandine, assicurati di piegarle bene in un sacchetto sottovuoto.
Per spedire il pacchetto in forma anonima evita di aggiungere l’indirizzo del mittente (il tuo). Compra un francobollo, attaccalo al pacchetto e imbuca tutto all’interno di una cassetta postale sicuramente presente nella tua città.
Puoi iniziare subito, comodamente da casa tua e più importante: la tua privacy sarà rispettata!
NB: omettendo di trascrivere il mittente i tuoi dati saranno celati ma, sul pacchetto, comparirà il timbro dell’ufficio postale che ha preso in carico la tua merce.
I francobolli possono essere acquistati negli uffici postali o nelle tabaccherie e, come servizio di posta, puoi usare Posta1 oppure Posta4.
La tariffa per inviare una lettera in posta ordinaria (Posta4) parte da 1,20 euro; la tariffa per inviare una lettera in posta prioritaria (Posta1) parte da 2,80 euro.
Produce un reddito secondario abbastanza decente, quindi non c’è da meravigliarsi che sempre più ragazze siano interessate a questo settore.
Il mercato del fetish ringrazia! 😉