Shibari, la pratica giapponese di legare

Shibari, la pratica giapponese di legare

Hai mai sentito parlare della pratica giapponese chiamata Shibari, l’arte di legare?

So che sei curiosa come me quando si tratta di erotismo, ed ecco perché ho deciso di parlarti di questa deliziosa usanza. Sono certa che alla fine dell’articolo avrai voglia di metterla subito in pratica!

Dove nasce la pratica Shibari?

Shibari è una parola giapponese che significa letteralmente “legare”, ed è associata a una pratica in stile “bondage” divertente ed eccentrica.

Questa pratica è diventata popolare in Giappone negli anni ’60 e ’70, ed ha avuto molto a che fare con l’ascesa della classe media in Giappone, perché c’erano molte più persone con un reddito alto ed in cerca di divertimento.

Iniziò invece a diventare più popolare a livello internazionale, anche con il nome di Rope Bondage (ovvero schiavitù della corda), verso i primi anni 2.000 grazie all’accesso ad internet.

Che cosa è lo Shibari? Fa parte del BDSM?

Ottima domanda. Devi sapere che…

L’acronimo BDSM indica una serie di pratiche erotiche tra cui il Bondage, la Dominazione, la Sottomissione/Sadismo e il Masochismo.

La sofferenza fisica e psicologica è la componente dominante di queste pratiche, che esplorano i limiti del piacere umano!

Approfondisci: guida pratica al BDSM per principianti

Chiunque si sia dilettato con le “50 sfumature di grigio”, conosce bene questo tipo di sesso. Tuttavia, pur essendo simile al Bondage, lo Shibari è molto diverso!

Mentre il Bondage è più strettamente legato al sesso, nello Shibari si dà molta più importanza al processo di legatura e nella perfetta esecuzione del singolo nodo.

Lo  Shibari e non ha quindi nulla a che fare con catene, fruste a nove code, Balls Gag o tute in Latex.

Filosofia della pratica Shibari

Lo Shibari è una pratica erotica che però può essere vista anche come un modo per costruire intimità, dalla quale si procura piacere sessuale privando una persona dei movimenti.

Il rapporto tipico è quello tra un “Dom” o Rigger in giapponese (quindi colui che lega) e un “Sub” o Bunny Bunny (colui che viene legato).

Ovviamente le combinazioni posso essere diverse: uomini che legano donne, donne che legano uomini, ma anche donne che legano donne e uomini che legano uomini.

Questa pratica è basata sul gioco dello scambio di potere e di responsabilità, ma in un modo davvero inaspettato.

Perché quando sei la persona legata, sei anche colui o colei che si arrende e si fida del proprio partner.

Quanto stretta vuoi essere, quanta pressione vuoi, se ti fa sentire bene… sono tutte sensazioni affidate alla sensibilità e all’ascolto del Rigger.

In un certo modo, l’obiettivo dello Shibari è quello di insegnare ad essere più vulnerabili l’uno con l’altro.

O meglio, a fidarsi l’uno dell’altra, che è la base di qualsiasi relazione duratura!

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Le basi: sensibilità e sicurezza

In questa pratica, differentemente dalle altre, la sessione non è preceduta da un momento di discussione in cui vengono decisi i limiti, detti anche “Safe Words” o “Parole d’ordine” per bloccare il tutto.

La sensibilità e la sicurezza del gioco vengono affidate al rapporto che si si instaura tra il Dom ed il Sub, durante il quale, il primo, osservando le reazioni del secondo, intuisce fin dove può arrivare.

Se inizierai a giocare, è probabile che la corda ai polsi sia una delle prime cose che proverai.

Anche se in fibra naturale, l’impatto sulla pelle della persona legata è molto forte.

Specialmente sui nervi e sulla psicologia dato che il corpo sarà forzato in posizioni spesso scomode o innaturali.

Nello Shibari infatti, le corde vengono viste come un prolungamento delle mani del Rigger, che costringono, avvolgono, sostengono il Bunny.

Dunque ecco perché è fondamentale acquisire conoscenza in quest’arte, in modo da valutare la risposta mentale e fisica della persona legata.

Inoltre, è una buona prassi assicurasi sempre di poter inserire almeno due dita tra la corda e il corpo durante la legatura e, in caso di bisogno, di avere anche un paio di forbici a portata di mano…

Come muovere i primi passi nell’arte dello Shibari

Lo Shibari è una tecnica erotica che necessita di pazienza, tempo e passione, dunque non c’è da stupirsi del fatto che sia considerata mentalmente molto intrigante.

Se sei appassionata ma non sai da dove cominciare, Youtube ti viene incontro!

Ci sono molti tutorial che mostrano sorprendenti imbracature.

Eventualmente valuta la frequentazione di corsi o di spettacoli per iniziare il tuo cammino di scoperta e di conoscenza nello Shibari, affidandolo così a mani esperte!

Approfondisci: quali di queste fantasie hai? 

Come dire al tuo uomo che vuoi praticare l’arte dello Shibari

Se, come penso, ti sei incuriosita e vuoi provare ad essere legata, posso darti qualche consiglio su come proporlo al tuo lui.

Parlane magari a cena, o comunque in un’occasione che non sia di intimità.

Poiché si tratta di una pratica particolare, lui sul momento potrebbe anche restare interdetto…

Magari pensandoci bene anche lui non vedrà l’ora di provare, ma dagli il tempo di valutare tutto come hai fatto tu adesso!

Non farti legare o non legare lui senza avvisarlo durante un rapporto sessuale, rischieresti di rovinare l’atmosfera del momento.

Meglio stuzzicarlo con il pensiero e l’idea di te sottomessa, non trovi?

Prova a dirglielo a colazione, così lui durante il suo turno in ufficio non farà altro che pensarci…

Come praticare lo Shibari in modo sicuro

Se hai già un’intimità consolidata con il tuo lui, niente problemi. Parlare di sesso e di desideri ti verrà spontaneo e potrai proporgli lo shibari, la pratica giapponese di legare.

Può capitare anche però che la vostra sia una coppia giovane. Ben venga allora provare nuovi desideri e voglie diverse,

Tuttavia ricordati sempre che per praticare questi giochi devi avere la massima complicità con il tuo lui e devi fidarti totalmente.

Quindi:

  • se lo vedi titubante riproponiglielo in un secondo momento;
  • concordate una parola chiave per capire quando fermarsi (non sarebbe previsto in questa pratica ma se ti fa sentire più sicura fallo);
  • niente aspettative: se qualcosa non funziona, semplicemente prendila come viene, come un gioco.

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