Sebbene la maggior parte dei pruriti femminili si concentri sul meraviglioso mondo delle infezioni vaginali, a volte potresti trovare un altro tipo di prurito che ti aspetta…
E, se ti sei mai trovata a scrivere su Google: “Perché i miei capezzoli sono così piccoli?!”, sappi però che possono anche incredibilmente prudere!
Nel caso ti sia successo, potrai allora ben capire di cosa sto parlando…
Quindi adesso la domanda è: “Cosa si può fare al riguardo?!” Ecco il punto. Perché prima devi diagnosticare il problema!
E ci sono circa 10.000 motivi, diversi, per cui potresti scoprire il motivo del perché ti prudono così tanto i capezzoli!
Seriamente, dalle ragioni più innocenti e strane a quelle più serie, i nostri capezzoli sono un’area molto sensibile che tende a cambiare di volta in volta e ad irritarsi facilmente.
Il prurito occasionale di solito non è qualcosa di cui preoccuparsi, soprattutto se non noti pelle infiammata o desquamata.
Proprio come altre parti del tuo corpo potrebbero prudere di tanto in tanto, anche i tuoi capezzoli possono prudere, specialmente se hai la pelle secca o una sensibilità a una determinata sostanza chimica.
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Il prurito persistente al capezzolo, d’altra parte, potrebbe avere una causa più grave, come eczema, infezione del seno da micosi, una mastite, etc etc…
Vediamo insieme caso per caso!
Le infiammazioni della pelle, comunemente dette anche dermatiti, sono indicative di diverse malattie della cute.
Spesso associate a braccia, gambe e gomiti, causano prurito anche ai capezzoli se si diffondono al seno o all’area toracica.
Come ad esempio nel caso dell’eczema e della psoriasi.
Sia la dermatite atopica che quella da contatto, possono causare prurito ai capezzoli.
E’ una forma comune di eczema che però non ha sempre una causa chiara…
La dermatite atopica può causare irritazione e prurito significativi, quindi dovrai capirne i sintomi per gestirne poi con un medico la cura.
Si riferisce all’irritazione della pelle causata da una stimolazione specifica.
I fattori scatenanti potrebbero includere un prodotto a cui sei allergica, una sostanza chimica tossica o aggressiva, oppure anche a quantità eccessive di acqua e sapone sulla pelle sensibile.
I tuoi capezzoli sono piuttosto delicati, quindi potrebbero prudere anche se la pelle in altre parti del tuo corpo non ha questo problema!
L’omeopatia risulta essere un approccio terapeutico valido per la psoriasi e l’eczema, in particolare è spesso usato un test bioelettronico, non riconosciuto dalla medicina tradizionale, chiamato Vega.
Con questo test è possibile individuare tutti i processi che favoriscono, o scatenano, la psoriasi e l’eczema attraverso le polveri sottili, i conservanti e gli alimenti.
Un apparecchio elettronico comunica attraverso due elettrodi: uno viene applicato sulla cute, l’altro si inserisce nello strumento.
All’interno dello strumento elettronico vi è un alloggio nel quale vengono inserite delle fialette contenenti uno specifico liquido in soluzione.
I liquidi usati possono essere molti in base alla patologia da scoprire ma, in questo specifico caso, per determinare la psoriasi e gli eczemi sono le seguenti:
Altri trattamenti da provare, per alleviare una dermatite da contatto che ti causa prurito ai capezzoli, sono:
Potresti pensare alla candidosi solo come un problema di salute vaginale, ma possono anche svilupparsi in altre aree calde e umide del tuo corpo, compreso il seno. Specialmente se stai assumendo degli antibiotici.
I sintomi della candidosi orale al seno, ossia una micosi fungina detta anche Mughetto mammario, sono:
Risciacquare e tamponare il seno dopo aver allattato o sudato, specialmente quando fa caldo o umido, può aiutare a ridurre le possibilità di sviluppare Mughetto al seno.
Le infezioni da candidosi orale in genere, richiedono un trattamento con farmaci antimicotici da banco o da prescrizione medica.
Se hai a disposizione delle creme idratanti, assicurati che siano buone anche per essere utilizzate su aree più sensibili come i capezzoli e, in caso di dubbio, parla sempre con un dermatologo.
A volte, è solo pelle secca. Anche se non hai mai avuto a che fare con la pelle secca prima d’ora, può accadere in qualsiasi momento, specialmente quando fa freddo.
In questo caso una semplice crema idratante dovrebbe risolvere facilmente e velocemente il problema.
A volte, dipende proprio da te. Chi è la colpevole di indossare il reggiseno per alcuni giorni/settimane, magari alternandolo con un altro, ma senza lavarlo? Sfortunatamente in troppe!
Per qualche motivo, è davvero facile non pensare ai reggiseni come a veri e propri articoli di abbigliamento, ma non lavare il proprio reggiseno prima di averlo utilizzato 5-6 volte può influire sulla salute della pelle.
Inoltre, assicurati che i tuoi indumenti intimi si adattino correttamente perché se sono troppo stretti possono portare…
Hai indovinato! Prurito ai capezzoli!
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Ah, le gioie della maternità!
La gravidanza e l’allattamento al seno però, possono entrambi irritare e causare un danno abbastanza evidente ai tuoi capezzoli con uno strano prurito.
I cambiamenti dovuti alla gravidanza negli ormoni come estrogeni e progesterone, possono farti sentire ai capezzoli più prurito del solito.
Quando il seno diventa più grande, la pelle che si allunga può diventare pruriginosa e l’allattamento al seno può causare tanti tipi di problemi come formicolio e bruciore.
In particolare nelle aree sensibili come i capezzoli e il seno, la pelle può anche sembrare più secca o addirittura squamosa!
Dolore al seno, secrezione o sintomi simil-influenzali, sono segnali che non dovresti sottovalutare!
Altre possibile cause di prurito ai capezzoli durante la gravidanza, possono essere:
Se pensi di avere la mastite (un’infezione al seno causata comunemente da un batterio denominato Staphylococcus Aureus), dovresti parlare subito con il tuo medico.
Questa infezione del tessuto mammario, che causa prurito al seno e ai capezzoli, in genere si sviluppa durante l’allattamento e può verificarsi quando un dotto del latte si blocca oppure è esposto a batteri.
Tra i sintomi della mastite, è possibile includere questi:
I rimedi per alleviare, curare e prevenire una mastite invece sono:
Comune durante la gravidanza, l’eczema di solito comporta chiazze di pelle secca e screpolata.
La pelle può apparire di un tono tendente al rosso o comunque più scuro, oppure infiammata.
Il prurigo nodulare (chiamato anche dermatite papulare della gravidanza), è la risposta del tuo sistema immunitario ai cambiamenti legati alla gravidanza.
Sostanzialmente è un’eruzione cutanea che provoca delle protuberanze pruriginose e scolorite sulla pelle.
Può iniziare in qualsiasi momento durante la gravidanza, ma di solito si sviluppa nel secondo o terzo trimestre. A volte può continuare anche per diversi mesi dopo il parto.
Il medico può diagnosticare il prurito della gravidanza, che comunque non porta a complicazioni ne a te ne al feto, e raccomandare un trattamento in base ai sintomi.
Le papule orticarioidi pruriginose e placche della gravidanza, consistono in lesioni intensamente pruriginose che di solito si sviluppano durante le ultime 2 o 3 settimane di gravidanza e si risolvono entro 15 giorni dopo il parto.
Questa è una delle motivazioni più semplici: a volte potresti avere un’allergia che ti fa prurito.
Se normalmente non hai problemi di prurito e hai cambiato i prodotti per la cura del corpo di recente, questi potrebbero essere i colpevoli:
il tessuto del reggiseno o della camicia, un nuovo detersivo per il bucato e persino il sapone o lo shampoo che stai usando.
Per stabilire quando qualcosa ha provocato un’allergia sulla cute, esiste una metodo denominato patch-test.
La procedura di questo test allergologico consiste nel posizionare sulla schiena, mantenendola dalle 48 alle 72 ore, una piccola quantità di sostanza definita aptene, a delle cellette di materiale anallergico fissate su un cerotto (o patch).
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Se stai facendo la chemioterapia, questo può far prudere i capezzoli. Parla con il medico o con i radioterapisti per un consiglio, ma mantenere sempre l’area idratata è la soluzione più immediata.
In alcuni rari casi, il prurito ai capezzoli potrebbe essere un segno precoce di un carcinoma. È quindi importante anche conoscere i segni della malattia di Paget, una rara forma di cancro al seno.
La malattia di Paget, è un tipo di tumore al seno che colpisce specificamente il capezzolo…
Può causare prurito, anche se si manifesta solo da un lato del seno e a volte può assomigliare molto a un’eczema o a una dermatite atopica.
I sintomi della malattia di Paget, possono includere:
Questo tipo di cancro non è comune: è responsabile solo di circa l’1-3% dei casi di cancro al seno.
Detto ciò, le persone con malattia di Paget hanno spesso anche un altro tipo di cancro al seno: il carcinoma duttale in situ (DCIS) o carcinoma duttale invasivo.
In questo caso specifico di cancro, le cellule tumorali si sviluppano all’interno dei dotti ma rimangono “in situ”, cioè non si estendono al di fuori del dotto nel tessuto circostante o in altre parti del corpo.
Se noti uno di questi sintomi, parla immediatamente con un medico!
Alcuni farmaci sono stati collegati alla formazione di pelle secca e al prurito ai capezzoli, quindi assicurati di controllarne gli effetti collaterali nel bugiardino se hai iniziato a prendere qualche medicinale nuovo.
Il momento in cui ti prudono i capezzoli, sicuramente non è accompagnato da una sensazione divertente ma, la buona notizia, è che (di solito), bastano un po’ di coccole a noi stesse e un po’ di crema idratante per fare la differenza.
Se hai un problema alla tiroide, vale a dire l’ipotiroidismo, potresti soffrire di pelle secca e quindi di irritazione e prurito ai capezzoli.
Fortunatamente, è un altro caso in cui un po’ di crema idratante dovrebbe fare la differenza, ma il medico può sempre consigliarti il modo migliore per andare avanti.
L’ipertiroidismo è un disturbo che colpisce prevalentemente le donne fra i 20 ed i 40 anni.
Si dovrebbe seguire una dieta ricca di iodio, infatti prima di un qualsiasi intervento di tiroidectomia, il paziente viene trattato con una soluzione a base di iodio, detta anche reattivo di Lugol.
Questa soluzione è anche utile per diminuire l’eventuale sanguinamento durante l’intervento e per inibire la sintesi di ormoni tiroidei.
Giusto perché da solo il periodo mestruale non sia già di per sé abbastanza fastidioso, devi sapere che può aumentare anche ogni tipo di sensibilità al seno. Quindi sì, durante le mestruazioni i capezzoli prudono!
Ciò significa che molte donne sentono al tatto il loro seno a volte più morbido, a volte più duro e a volte più doloroso a causa degli sbalzi ormonali (personalmente ho urlato sotto la doccia più di una volta).
Cambiare i livelli ormonali può rendere la tua pelle più sensibile, quindi potresti provare più prurito del solito quando il tuo ciclo mestruale si avvicina e inizia, anche se non cambi nulla della tua solita routine.
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Questa sensibilità correlata agli ormoni, che può includere secchezza, infiammazione e piccoli brufoli, è anche abbastanza comune appena prima, durante e dopo la menopausa.
I capezzoli potrebbero anche prudere a causa dei cambiamenti nelle dimensioni del seno, che possono verificarsi come parte naturale del ciclo mestruale.
I reggiseni o le magliette della tua taglia normale, potrebbero temporaneamente diventare troppo attillati, causando così delle irritazion o del prurito.
Se il prurito ai capezzoli non scompare dopo alcuni giorni o sembra peggiorare con il passare del tempo, prendi in considerazione l’opzione di fissare un appuntamento con un medico e consultarlo il prima possibile.
Questo vale anche se noti sui tuoi capezzoli altri sintomi non elencati qui sopra come:
un cambiamento strutturale della pelle o del seno accompagnato da febbre, delle secrezioni sanguinolente gialle o marroni, dei grumi, un capezzolo invertito o un ispessimento del tessuto mammario.