Herpes vaginale e herpes orale, tutto ciò che devi sapere!

Come posso curare l’herpes orale o vaginale?

Tutto ciò che devi sapere sull’Herpes Simplex Virus!

Se c’è qualcosa di più segreto del “Triangolo delle Bermuda”, della “Sacra Sindone”, delle pietre di “Stonehenge” e del “Manoscritto Voynich”, è sicuramente il prurito dato dall’herpes vaginale e/o da quello labiale!

Si stima che circa il 50-80% della popolazione adulta vive attualmente con l’herpes senza saperlo e il 90% sarà esposto al virus all’età di 50 anni!

Certo, la maggior parte delle persone pensa che l’herpes sia un’infezione virale ma, oltre a questo, in tanti non sanno come si diffonde, come ci si può proteggere e probabilmente nemmeno se lo si è o meno già contratto!

Esattamente, scopriamo cos’è l’herpes e quali sono i suoi sintomi, solo dopo aver fatto il test. E, dal momento che la maggior parte dei medici non eseguirà un test dell’herpes a meno che tu non lo richieda esplicitamente, questo risulta essere un vero fallimento per la salute.

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Cos’è l’infezione da Herpes Simplex Virus?

Cominciamo con quello che probabilmente sai già! L’herpes è un’infezione a trasmissione sessuale oppure orale, diffusa dal contatto pelle a pelle…

Più specificamente, l’herpes è una malattia virale.

Alcuni dati suggeriscono che ci sono più di 100 ceppi del virus dell’herpes.

Ce ne sono 8 che colpiscono l’uomo, compresi i ceppi che causano la varicella e il fuoco di Sant’Antonio, ma probabilmente hai sentito parlare solo di questi due principali, leggermente diversi, ma della stessa famiglia virale: l’HSV-1 e l’HSV-2.

Qual è la differenza tra l’HSV-1 e l’HSV-2?

In genere si attribuisce l’HSV-1 all’herpes orale, mentre l’HSV-2 all’herpes genitale, ma è una semplificazione eccessiva e non è del tutto accurata!

NB: Una mucosa è un rivestimento umido, con delle ghiandole che rendono il muco un fluido denso e scivoloso, ed è il tipo di superficie in cui prosperano alcune malattie sessualmente trasmissibili.

Se è vero che il ceppo virale HSV-1 preferisce in genere le mucose orali (quindi la tua bocca), mentre il ceppo virale HSV-2 preferisce in genere le mucose genitali (ovvero la tua… Beh, hai capito!), ciò non significa che questi 2 ceppi possano infettare solo determinati punti specifici!

Diciamo, ad esempio, che qualcuno con l’herpes orale del tipo HSV-1 faccia del sesso orale senza protezione al proprio partner. Quel partner potrebbe contrarre l’HSV-1 sui propri genitali. Infatti, ad oggi, l’HSV-1 è la principale causa di herpes vaginale. Ma è anche possibile, sempre senza protezione, che l’HSV-2 infetti la bocca e le labbra con il procedimento inverso!

A differenza delle malattie sessuali batteriche, come la clamidia o la gonorrea che possono essere completamente curate con gli antibiotici, l’herpes rimane nel sistema nervoso una volta che questo viene contagiato.

Quindi no, l’herpes non scompare!

Può sembrare spaventoso… Ed in effetti lo è!

Il virus può essere o diventare inattivo…

Il che significa che mentre alcune persone con il virus passano anni ad avere eritemi e lesioni cutanee, altre sono totalmente asintomatiche e, pur avendo il virus, non manifestano mai i sintomi iniziali.

Probabilmente, non sanno nemmeno di avercelo!

Tuttavia, ci sono dei modi per gestire il virus! Quindi avere una vita (anche sessuale) felice, sana e piena di piacere… per fortuna è totalmente possibile!

Quali sono i sintomi dell’herpes vaginale e labiale?

Molte persone non sanno che l’herpes labiale è comunque infetto, così come tante altre non sanno nemmeno di avere un un herpes genitale. Il che ci porta ad una domanda:

“Come capire se si ha l’herpes?”

Beh è semplice. Non puoi saperlo! Il 90% delle persone con l’herpes, riferiscono di essere completamente asintomatiche.

Come fai a sapere se hai l’herpes?

Sebbene la maggior parte sia asintomatica, il sintomo principale dell’herpes sono le piaghe:

in genere un gruppo di vesciche/protuberanze lievemente pruriginose/formicolanti o dolorose intorno alle labbra, alla vagina, alla cervice, al pene, al sedere, al perineo, all’ano o alla coscia.

Altri sintomi dell’herpes includono:

  • Linfonodi ingrossati.
  • Mal di testa o dolori muscolari.
  • Febbre.
  • Dolore mentre pipì.
  • Dolore muscolare.
  • Esaurimento generale.

Quando si verificano i sintomi, è presente un “focolaio”.

Alcune persone potrebbero avere solo un focolaio in tutta la loro vita! E, anche per coloro che invece avranno più episodi, di solito il primo focolaio è sempre il peggiore!

Questo perché durante il primo focolaio, noto come infezione primaria, il corpo sviluppa gli anticorpi che aiutano il sistema immunitario a combattere l’infezione. O almeno, ci prova!

Lo stress (fisico o emotivo), le fluttuazioni ormonali (come mestruazioni, gravidanza o cambiamenti del controllo delle nascite), le esposizione al cambiamento di temperatura e altre infezioni, possono innescare delle epidemie di herpes successive o provocarne la persistenza più a lungo, perché impediscono al sistema immunitario di funzionare a dovere!

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Tuttavia, è possibile che sia l’herpes vaginale che l’herpes orale, venga contratto o trasmesso in assenza di sintomi a causa di qualcosa chiamato spargimento virale (quando un virus si sta replicando all’interno del tuo corpo e le cellule virali vengono quindi rilasciate nell’ambiente).

Quindi, l’unico modo sicuro e certo per sapere se hai l’herpes, è sottoporsi al test!

Esistono dei test per rilevare la presenza dell’herpes?

Tipologia dei test relativi all’herpes vaginale e orale

Il test per l’herpes viene solitamente eseguito con un tampone, oppure un esame del sangue o, in determinati casi, con una puntura lombare.

Il tipo di test dipenderà dai tuoi sintomi e dalla tua storia di salute.

Chiaramente il tampone e il prelievo del sangue risulteranno i procedimenti più semplici e veloci. Durante il tampone infatti, un operatore sanitario raccoglierà liquidi e cellule dall’herpes dolorante.

Tuttavia la puntura lombare, o prelievo spinale, è un’operazione un attimo più complessa…

Viene eseguita solo se il medico ritiene che potresti avere un’infezione al cervello o al midollo spinale.

Un operatore sanitario pulirà la tua schiena e inietterà un anestetico sotto cute o una crema paralizzante, quindi non sentirai dolore durante la procedura.

Una volta che l’area sulla schiena sarà completamente insensibile, ti verrà inserito un ago sottile tra due vertebre nella parte inferiore della colonna vertebrale.

Le vertebre sono le piccole ossa posteriori che compongono la colonna vertebrale. Verrà così prelevata una piccola quantità del liquido cerebrospinale per il test.

Questo richiederà circa cinque minuti, anche se dovrai rimanere distesa dopo la procedura per 1 ora o 2, in modo da evitare il probabile mal di testa che di solito è sempre presente a seguito del trattamento.

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Come devi prepararti al test?

Non hai bisogno di preparazioni speciali per un tampone o un esame del sangue. Per una puntura lombare, è possibile che ti venga chiesto di svuotare la vescica e l’intestino prima del test.

Ci sono dei rischi per il test?

Non sono mai stati registrati rischi nel sottoporsi ad un test a tampone. Per il prelievo, esistono pochissimi rischi:

un leggero dolore o un livido nel punto in cui è stato inserito l’ago, ma la maggior parte dei sintomi scompare rapidamente.

Per quanto riguarda  la puntura lombare potresti avere dolore alla schiena dove è stato inserito l’ago e potresti anche avere mal di testa dopo la procedura.

Cosa significano i risultati del test?

I risultati del test per l’herpes, sono chiamati: negativi, normali, positivi/anormali.

Negativo: il virus dell’herpes non è stato trovato.

Normale: potresti avere un’infezione se i risultati fossero normali, perché potrebbe significare che il campione non aveva abbastanza virus da rilevare.

Se hai ancora sintomi dell’herpes, potrebbe essere necessario eseguire nuovamente il test.

Positivo/Anormale: l’herpes è stato trovato. Può significare che hai un’infezione attiva (hai delle piaghe) o che sei stata infettata in passato (non hai delle piaghe).

Se sei risultata positiva all’herpes, parla subito con il tuo medico!

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Ci sono dei rimedi naturali per curare e prevenire l’herpes?

Impacchi

I rimedi casalinghi, tra cui impacchi con il miele e l’aglio, possono aiutare a gestire i sintomi dell’herpes.

Un impacco caldo può alleviare il dolore e il prurito di una lesione da herpes…

L’applicazione di calore nell’area intorno alle labbra, può infatti impedire la formazione di vesciche durante un’infezione da herpes orale.

Un impacco freddo, molto semplice da preparare a casa avvolgendo dei cubetti di ghiaccio all’interno di un panno di cotone sulla zona dolorante, è un tocca sana contro la sensazione di prurito tipico dell’herpes…

E, se preso in tempo, può addirittura far sparire l’infiammazione!

Tuttavia, non applicare l’impacco di ghiaccio direttamente sulla pelle. Si consiglia inoltre di lavare delicatamente la zona con acqua salata.

Miele di Kanuka

Il miele di Kanuha è una variante di miele, monofloreale, che proviene dalla Nuova Zelanda e dall’Australia.

La pianta che produce il nettare utilizzato per produrre questo miele è l’albero del tè.

Ha proprietà fitoterapiche (utilizzate in farmacologia per curare diverse patologie) e antibatteriche (viene utilizzato soprattutto esternamente sulle ferite come disinfettante), tant’è che può essere efficace nel trattamento dell’herpes orale quanto le creme antivirali.

L’aglio

Svariate ricerche suggeriscono che l’aglio può avere proprietà che riducono l’attività dei virus, inclusi entrambi i tipi di HSV. In particolare, l’allicina, un composto dell’aglio, è ritenuto efficace contro l’HSV.

Tuttavia, anche se non ci sono prove chiare che suggeriscano che l’aglio possa prevenire, curare o trattare l’herpes, esistono diversi modi di utilizzarlo al meglio, incluso mangiare aglio fresco oppure assumere capsule di aglio.

Le vitamine

Varie vitamine possono aiutare a proteggere il corpo dal virus e ridurre i sintomi.

Le infezioni da herpes hanno maggiori probabilità di ripresentarsi se una persona ha bassi livelli di vitamina D.

La vitamina D può proteggere il corpo dalle infezioni migliorando parte del sistema immunitario.

Le proprietà antiossidanti della vitamina E, possono ridurre lo stress che infezioni come l’herpes esercitano sulle cellule del sistema immunitario, riducendo così la possibilità di infezione.

Una persona può aumentare l’assunzione di vitamine apportando cambiamenti nella dieta o assumendo integratori. Anche l’esposizione della pelle alla luce solare può aumentare i livelli di vitamina D.

Cambiamenti dietetici

Per secoli le persone hanno usato il melograno come rimedio casalingo per l’infezione. Il melograno contiene lo zinco, che può aiutare a ridurre le infezioni da herpes.

Altre raccomandazioni dietetiche includono :

  • Aumentare l’assunzione dell’amminoacido lisina.
  • Evitare l’amminoacido arginina.
  • Evitare il fumo eccessivo e il consumo di vino rosso e caffeina.
  • Identificare e rimuovere i prodotti alimentari che causano allergie.

Le proteine ​​della soia, le arachidi, le noci e il pesce sono tutte fonti ricche di arginina. L’avocado, pollo, ricotta e maiale sono tutte fonti di lisina.

Integratori contro l’herpes orale e vaginale

Sebbene sia utile verificare sempre con un medico prima di assumere qualsiasi integratore, dato che potrebbe interagire con altri farmaci o avere effetti negativi, molti studi confermano che i seguenti integratori possono essere efficaci nel controllare i sintomi dell’herpes:

  • Lisina.
  • Zinco.
  • Adenosina monofosfato.
  • Melissa.
  • Vitamina C.
  • Vitamina E.

Gli esperti hanno scoperto infatti che l’assunzione di almeno 1 grammo di lisina al giorno, in combinazione con una dieta a basso contenuto di arginina, può prevenire i focolai di herpes labiale, oppure aiutare le persone a gestire il sintomo.

Oli essenziali contro l’herpes orale e vaginale

L’uso di alcuni oli essenziali potrebbe ridurre la diffusione virale tra le cellule dell’HSV-1.

Gli olii che possono aiutare includono :

  • Timo da giardino.
  • Zataria multiflora (una pianta fiorita).
  • Eucalyptus cesia.
  • Rosmarino.
  • Assenzio.
  • Cipresso hinoki.
  • Tripterygium hypoglaucum (una pianta medicinale).
  • Composti nell’olio di chiodi di garofano e nell’olio essenziale di cannella e basilico.

Oltre al consumo orale, possono essere utilizzati anche gli oli in diffusorenell’acqua del bagno o mescolati con un olio diluente per poi essere applicati sulla zona interessata.

Gli oli diluenti includono: l’olio di mandorle, l’olio d’oliva, l’olio di sesamo, l’olio di cocco biologico e l’olio di jojoba.

L’uso di un olio diluente è importante, poiché l’olio può causare effetti negativi se una persona lo applica direttamente sulla pelle!

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