brufoli sottopelle o incistati

Rimedi casalinghi per prevenire e curare i brufoli sottopelle

Che l’acne sia un problema è un dato di fatto, perché vivere con i brufoli può farti perdere la fiducia in te stessa.

Dunque, sia che si tratti di un foruncolo mostruoso in mezzo alla fronte (che esce proprio quando hai un appuntamento con un ragazzo), oppure di brufoli più piccoli che nascono durante il periodo mestruale, o dei fastidiosi e antiestetici punti neri, o ancora della temutissima acne cistica (dei brufoli sottopelle incistati)… meriti davvero un forte applauso di stima e di coraggio per aver dovuto affrontare una situazione del genere!

Tipi di acne e sintomi

L’acne, è una condizione a lungo termine della pelle che coinvolge le ghiandole sebacee alla base di un follicolo pilifero, ed è classificata in base alla gravità.

Può causare lesioni cutanee infiammatorie come:

brufoli sottopelle, punti bianchi, punti neri, pustole e cisti. Ci sono tre tipi principali di acne:

1. Acne comedone

Clinicamente si chiamano comedoni i punti neri, i punti bianchi o le lesioni acneiche non infiammatorie.

I punti bianchi sono conosciuti come comedoni chiusi e i punti neri sono conosciuti come comedoni aperti.

La differenza è che nei secondi, il contenuto, è esposto all’aria esterna che li fa diventare neri.

2. Acne infiammatoria

Le persone con acne infiammatoria, hanno delle macchie rossastre denominate anche papule.

Queste lesioni nascono come i punti neri, ma crescono mentre il poro si mescola ai batteri infiammando la pelle.

Alcune volte le papule si riempiono di pus cambiando la denominazione in pustole.

In genere sono caratterizzate da bordi netti e di forma variabile con un diametro inferiore al centimetro.

Possono essere lisce, infossate o anche rialzate nella pelle.

Quando l’infiammazione causa una condizione più rialzata e rossastra, viene usato il termine: brufolo.

Il brufolo, è quindi un tipo di acne che nasce dall’ostruzione dei pori e dei follicoli piliferi a seguito della produzione eccessiva di sebo, cellule morte della pelle e batteri.

3. Acne cistica

L’acne cistica è il tipo più grave di acne. 

Può causare grandi sfoghi di macchie che vanno a coprire il viso, il torace, la schiena, la mascella oppure il collo. 

A volte, può svilupparsi anche sui glutei

Questi punti sono spesso dolorosi e possono estendersi in profondità nella pelle causando cicatrici.

Rimedi naturali per curare l’acne

Ecco 4 modi naturali per sbarazzarsi rapidamente dei brufoli incistati o sottopelle.

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1. Applica l’olio di Melaleuca (Tea Tree Oil)

Olio Tea Tree per curare i brufoli sottopelle

L’olio dell’albero del tè viene estratto dalle foglie dell’albero Melaleuca Alternifolia, originario dell’Australia.

È ben nota la sua capacità di combattere i batteri che causano la comparsa di brufoli sottopelle e nel ridurre l’infiammazione.

Uno studio medico ha rilevato che il gel di olio di melaleuca al 5% è quasi quattro volte più efficace nel ridurre le lesioni dell’acne, e quasi sei volte più efficace nel ridurre la gravità dell’acne rispetto a un placebo.

In un altro studio, il gel di olio di Melaleuca al 5% si è dimostrato altrettanto efficace nel ridurre i brufoli come una lozione contenente il 5% di perossido di benzoile, un comune farmaco per l’acne.

È importante sapere che l’olio di Melaleuca è molto potente, quindi può causare arrossamenti e irritazioni se applicato direttamente sulla pelle.

Per questo motivo, la Maleluca va diluita con un olio vettore.

Come usare il Tea Tree Oil per l’acne

  • Combina 1 goccia di olio di melaleuca con 1 cucchiaino di olio vettore.
  • Immergi un batuffolo di cotone nella miscela e applicalo direttamente sui brufoli.
  • Applicare una crema idratante, se lo si desidera.
  • Ripeti questo processo 1-2 volte al giorno, secondo necessità.

2. Altri oli essenziali per l’acne

Olio Chiodi di Garofano per curare i brufoli sottopelle

Oltre all’olio dell’albero del tè, molti altri oli essenziali con proprietà antibatteriche e antinfiammatorie possono aiutare a sbarazzarci rapidamente dei brufoli sottopelle.

Svariate ricerche scientifiche infatti, hanno rilevato come tra gli oli essenziali, quello di:

cannella, rosa, rosmarino, lavanda e chiodi di garofano, combattono discretamente i batteri che causano l’acne.

Uno studio medico ha confrontato le capacità di combattere l’acne con l’olio di chiodi di garofano e basilico, perossido di benzoile al 10% e un placebo.

Sia l’olio di basilico che quello di chiodi di garofano al 2% e al 5%, sono risultati più efficaci e veloci nel ridurre i brufoli incistati rispetto al perossido di benzoile.

Come l’olio dell’albero del tè, anche questi oli essenziali sono molto concentrati e possono causare irritazioni se applicati direttamente sulla pelle.

Assicurati anche in questo caso, di diluire il tutto con un olio vettore prima di usarlo.

Come usare gli oli essenziali per l’acne

  • Mescola 10 gocce di olio essenziale con 30 ml di olio vettore.
  • Immergi un batuffolo di cotone nella miscela e applicalo direttamente sui brufoli.
  • Applicare una crema idratante.
  • Ripeti questo processo 1-2 volte al giorno, secondo la tua necessità.

3. Utilizza il tè verde sulla pelle

Molte persone bevono il tè verde per i suoi benefici salutari, ma può anche essere utile anche se applicato direttamente sulla pelle.

Il tè verde contiene flavonoidi e tannini, noti per aiutare a combattere l’infiammazione e i batteri che possono causare i brufoli.

È anche ricco di epigallocatechina-3-gallato antiossidante (EGCG), un antiossidante che ha dimostrato di combattere l’infiammazione, ridurre la produzione di sebo e inibire i batteri nelle persone inclini all’acne.

Alcuni studi hanno dimostrato che le persone con acne, hanno una produzione di sebo e una quantità di brufoli significativamente bassa quando applicano un estratto di tè verde al 2-3% sulla loro pelle.

Come usare il tè verde per l’acne

  • Immergi il tè verde in acqua bollente per 3-4 minuti.
  • Lascialo raffreddare.
  • Applicalo sul viso con un batuffolo di cotone o spruzzalo con un flacone spray.
  • Lascialo in posa per 10 minuti o per tutta la notte, quindi risciacqua il viso con acqua.
  • Applicalo 1-2 volte al giorno, o a seconda della necessità.
  • Puoi conservarlo in frigorifero per un massimo di 2 settimane.

4. Idrata la pelle con Aloe Vera

Aloe Vera per curare i brufoli sottopelle

L’aloe vera è una pianta tropicale con foglie che producono un gel trasparente.

Quando applicato sulla pelle, il gel di aloe vera aiuta a combattere i batteri, riduce l’infiammazione e favorisce la guarigione delle ferite.

Per questo motivo, è un trattamento popolare per una varietà di condizioni della pelle, tra cui la psoriasi, le eruzioni cutanee, i tagli e le ustioni.

Esistono studi limitati sulla capacità dell’aloe vera di combattere i brufoli in modo specifico, ma la ricerca è promettente.

L’aloe vera contiene il lupeolo, l’acido salicilico, l’azoto ureico, l’acido cannella, i fenoli e lo zolfo, che inibiscono tutti i batteri che causano i brufoli.

E’ stato dimostrato che delle concentrazioni variabili di gel di aloe vera, aggiunte a un olio di basilico e di chiodi di garofano, posseggano proprietà anti-acne.

Maggiore è la concentrazione di aloe vera nella lozione, più efficace è stata nel ridurre i brufoli.

Come usare il gel di aloe vera per l’acne

  • Raschiare il gel dalle foglie di aloe con un cucchiaio.
  • Applicare il gel sulla pelle mescolandolo con oli essenziali.
  • Ripetere 1-2 volte al giorno.
  • Assicurati che il gel sia puro aloe e non contenga altri ingredienti.

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Rimedi naturali a lungo termine per l’acne

Oltre a quelli appena citati, anche altri trattamenti naturali possono essere utilizzati per combattere l’acne o aiutare a prevenirne la comparsa.

1. Integratore allo zinco

Lo zinco minerale, disponibile in molte forme contenenti ciascuna una diversa quantità di zinco elementare, svolge un ruolo nella guarigione delle ferite e può aiutare a ridurre l’infiammazione.

È stato dimostrato infatti, che l’assunzione di 30-45 mg di zinco elementare al giorno, può ridurre significativamente i brufoli.

Come usare lo zinco minerale per l’acne

Indipendentemente però dalla forma scelta, è meglio non assumere più del limite massimo raccomandato (40 mg) di zinco giornaliero, in modo da evitare effetti collaterali come mal di stomaco e irritazione intestinale.

2. Lievito di birra

Un ceppo specifico del lievito di birra, chiamato Saccharomyces cerevisiae Hansen CBS, sembrerebbe aiutare nella riduzione dei brufoli se consumato per via orale.

Il lievito di birra non ha effetti collaterali e tende ad essere una buona fonte di vitamine del gruppo B, del cromo, del rame, del ferro e dello zinco.

Tuttavia, la sua capacità di curare i brufoli sottopelle è probabilmente dovuta ai suoi effetti antibatterici.

3. Integratore all’olio di pesce

Gli oli di pesce contengono gli acidi grassi omega-3, l’acido eicosapentaenoico e il docosaesaenoico (DHA).

Gli studi dimostrano che il suo consumo può aiutare a prevenire i brufoli sottopelle e aiutare la pelle a mantenere un’adeguata idratazione.

È stato dimostrato inoltre che, alti livelli di EPA e DHA, riducono anche i fattori che contribuiscono all’infiammazione della pelle.

Anche altri alimenti contengono acidi grassi omega-3, come le noci, i semi di chia, i semi di lino macinati, il salmone, le sardine e le acciughe.

Come usare l’olio di pesce per l’acne

Assumere un integratore con omega-3 concentrato una volta al giorno, può aiutarti a combattere meglio i brufoli.

4. Amamelide

L’Hamamelis Virginiana, più comunemente nota come Amamelide, è una pianta appartenente alla famiglia delle Hamamelidaceae.

I suoi benefici per la pelle, includono il restringimento dei pori e la riduzione progressiva dell’acne.

Grazie alle sue sostanze chimiche (chiamate tannini), è stato dimostrato infatti che un’applicazione costante combatte i batteri e riduce l’infiammazione che favorisce l’insorgenza dei brufoli sottopelle incistati.

5. Aceto di mele

Gli acidi organici nell’aceto di mele (tra cui l’acido acetico ben noto per le sue proprietà antibatteriche e antimicotiche), possono aiutare ad uccidere i batteri che causano l’acne e a ridurre la comparsa delle cicatrici.

Non solo per i brufoli, l’aceto di mele è anche un’ottima opzione nella “cura fai da te” quando si tratta di prevenire le rughe e persino alleviare le scottature solari.

Invece di saponi o prodotti chimici aggressivi, detergi il tuo viso mescolando:

  • 1/4 tazza di acqua tiepida,
  • 1 cucchiaio di aceto di mele.

6. Maschera al miele e cannella

Il miele e la cannella hanno proprietà antiossidanti, antibatteriche e antinfiammatorie, quindi possono apportare benefici alla pelle con tendenza acneica.

Consigli pratici di prevenzione acneica

Anche se probabilmente avrai già provato svariati prodotti di bellezza sul mercato o i classici “rimedi naturali della nonna”, quanto tempo dedichi veramente alla prevenzione acneica della tua pelle?

Cosa dire infatti di tutti gli altri fattori, che non comprendono creme, oli essenziali o detergenti, ma che giocano un ruolo importante per la tua carnagione?

Ci sono alcuni accorgimenti che puoi utilizzare in aggiunta, per dire una volta per tutte addio alle imperfezioni estetiche!

1. Lava regolarmente sia lenzuola che federe

E’ comprensibile che mettere gli angoli del lenzuolo sul materasso sia faticoso, ma vale davvero la pena farlo perché è importante avere un letto pulito e fresco.

Il corpo suda, è coperto di lozioni e prodotti per capelli (e chissà cos’altro…), quindi continuare a dormirci sopra davvero non è la scelta migliore!

Dal momento che trascorriamo circa un terzo della nostra a letto, non sarebbe più salutare trascorrere quel tempo avvolte in delle lenzuola pulite?

Alcuni dermatologi consigliano di lavare le lenzuola almeno una volta alla settimana, ma se soffri di acne sarebbe meglio cambiare più spesso almeno la federa.

I capelli, raccolgono durante il giorno tonnellate di sporcizia che poi finiscono sul tuo cuscino, e la faccia ci sta tutta la notte sopra (che schifo!)

Prova a capovolgere il cuscino ogni notte e, se fare la lavatrice e poi stenderla ti sembra troppo faticoso, compra alcune federe in più per cambiarle regolarmente.

Puoi fare lo stesso con le tue lenzuola. Non solo saranno lavate più spesso, ma la tua pelle ti ringrazierà e rimarrai scioccata dalla differenza…

2. Non usare l’asciugamano per asciugarti il viso

L’asciugamano, solitamente contiene intere “colture di batteri e germi” a cui probabilmente non vorresti nemmeno pensare.

Nel caso poi in cui condividi il bagno con una o più persone, la situazione peggiora esponenzialmente!

Se sei incline all’acne, dovresti avere il tuo asciugamano pulito dedicato solo all’asciugatura del viso e non dovresti usarlo più di un paio di volte senza lavarlo.

Ricorda inoltre di asciugare delicatamente la pelle tamponandola senza strofinare, per evitare che si formino ulteriori irritazioni.

3. Lava i pennelli da trucco

I pennelli da trucco, le spugne o qualsiasi altra cosa tu usi per la tua routine di make up giornaliera, andrebbero lavati accuratamente.

Anche se capisco sia una seccatura, vale la pena spendere dieci minuti di tempo in più nel pulirli almeno una volta a settimana.

E’ semplice! Basta posizionare la spugna in una bacinella con un po’ d’acqua e metterla poi nel microonde per 30 secondi in modo da eliminare i batteri.

Ciò che causa l’acne e che si trova nei tuoi pennelli, peggiora ogni giorno.

Quindi lavare tutto regolarmente, e in particolare le spugne, ti aiuterà enormemente a mantenere la tua pelle chiara, sana e bella.

Approfondisci: scopri il lato oscuro dei prodotti estetici

Non utilizzare l’applicatore del trucco direttamente sulla pelle, perché con questo gesto potresti diffondere l’acne.

Prova invece ad applicare il correttore o il fondotinta, mettendolo prima sul dorso della mano e, solo dopo, sul viso con le dita pulite o un pennello o una spugna puliti.

Lo stesso vale per i prodotti di bellezza che si presentano in stick o in barattolo.

4. Non lavare la faccia sotto la doccia

Indubbiamente è un guadagno di tempo lavare il viso dato che sei già insaponata, ma la pelle della faccia è diversa rispetto al resto del corpo.

Se dunque hai l’acne, la tua pelle già irritata e probabilmente disidratata, ha bisogno di cure extra.

Di solito sotto la doccia l’acqua è molto più calda di quando ti lavi il volto al lavandino e, anche se può dilatare i pori (meglio a questo punto il vapore), tuttavia la sua azione principale è quella di far seccare la pelle e privarla dei suoi oli naturali dei quali ha bisogno per guarire e rimanere in equilibrio.

5. Fai attenzione alle allergie

Ci sono molte allergie e intolleranze alimentari che potresti avere senza rendertene conto.

Anche se in molti sostengono che il cibo non abbia un ruolo primario per la pulizia della tua pelle, le allergie alimentari sicuramente ce l’hanno.

Il latte e tutti i suoi derivati, sono considerati tra gli alimenti più fortemente allergici.

Potresti sentirti bene ogni volta che mangi formaggio o bevi del latte, ma anche una leggera sensibilità ai latticini potrebbe causarti degli sfoghi, e non venir rilevata da un Prick test e/o da un Patch test.

Se noti quindi che la tua pelle si infiamma dopo aver assunto dei derivati del latte, prova a ridurne le quantità almeno per quattro settimane.

Farmaci per curare l’acne

I migliori farmaci da utilizzare dipendono dal tipo e dalla gravità dell’acne. Sono disponibili molti diversi trattamenti, alcuni sono creme e lozioni che una persona può applicare direttamente sulla pelle, altri sono sotto forma di pillola o compressa.

Creme e lozioni che potrebbero aiutare l’acne lieve o moderata, includono prodotti che contengono:

  • retinoidi,
  • perossido di benzoile,
  • azelaico,
  • acido salicilico,
  • antibiotici,
  • contraccettivi orali (in caso di acne legata al ciclo mestruale),
  • iniezioni di steroidi,
  • isotretinoina,
  • terapia fotodinamica,
  • peeling chimici.

Anche se potrebbero essere necessarie dalle 4 alle 8 settimane per vedere i risultati, è importante notare che la maggior parte dei trattamenti non curano definitivamente l’acne, ma possono migliorarne sicuramente l’aspetto. 

Riepilogo: cosa fare e cosa non fare

I brufoli sottopelle sono un problema comune. Spesso frustrante da gestire!

Da una parte i trattamenti convenzionali possono causare arrossamento, secchezza o irritazione.

Dall’altra i rimedi casalinghi come l’applicazione di vari oli essenziali, tè verde e aloe vera sulla pelle possono impiegare del tempo affinché funzionino bene.

L’igiene giornaliera rimane comunque sempre un valido sistema di prevenzione.

Ecco un breve promemoria di come dovresti curare la pelle del tuo viso:

  • lava la faccia due volte al giorno con sapone neutro e acqua tiepida per rimuovere lo sporco, il sudore e l’olio in eccesso,
  • non strofinare la faccia con forza,
  • idrata sempre la pelle con una crema idratante dopo il lavaggio,
  • non toccarti il ​​viso,
  • lava i capelli regolarmente e tienili lontani dal viso,
  • evita il trucco pesante,
  • usa una buona crema solare senza olio per prevenire l’iperpigmentazione,
  • non spremere punti bianchi, i punti neri o i brufoli sottopelle per evitare infezioni e cicatrici,
  • bevi molta acqua per avere una pelle idratata e luminosa,
  • aggiungi frutta e verdura fresca alla tua dieta,
  • rilassati con la meditazione, lo yoga e uno stile di vita sano.

Oltre alla genetica, ci sono dei fattori esterni che potrebbero anch’essi influire negativamente.

Questi sono:

  • l’eccessiva stanchezza,
  • la mancanza di sonno o l’irregolarità del sonno,
  • i cambiamenti ormonali,
  • l’assunzione di acqua inadeguata,
  • alcuni farmaci come gli steroidi,
  • la forfora (può causare brufoli sottopelle sulla fronte),
  • l’umidità e la sudorazione eccessiva,
  • l’inquinamento,
  • i raggi ultravioletti,
  • il fumo e l’alcol,
  • i cibi ad alto contenuto di zucchero.

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