Sexy bambole sempre più realistiche, adesso anche al maschile
C’è chi è pronto a pagare fino a 60mila euro per una personalizzata!
Sono sempre più disponibili nuove bambole sexy per soddisfare le esigenze di tutti. Cresce così un nuovo mercato che si propone anche alle donne.
Con l’intelligenza artificiale, era infatti solo una questione di tempo prima che l’ascesa dei robot sessuali fosse alle porte, ma partiamo dall’inizio!
Per chi si fosse perso le varie tappe dell’evoluzione di questo settore, bisogna risalire agli anni 90.
Matt McCullen, CEO della californiana Abyss Creations (una delle più grandi aziende al mondo produttrice di bambole sexy) introduce nel mercato le prime Real Dolls, delle bambole in silicone con sembianze così simili ad una vera donna vera da riprodurne le vene, la lingua con le sue papille gustative e addirittura le gengive!
Dopo 3 decenni, la domanda è arrivata oggi a circa 300 bambole vendute all’anno, ad un costo base di circa 11.000 euro!
Ma l’inventiva di Matt McCullen non si è fermata qui!
Oggi l’intelligenza artificiale ad alta tecnologia (del sesso), sembra abbia trovato una delle sue possibili applicazioni nella nascita di veri e propri sex robot, un’evoluzione che ha surclassato le contemporanee Real Dolls.
Qualche anno fa con Realbotix (un’altra azienda di Matt McCullen), è stato creato il primo prototipo di nome Harmony, un sexy robot donna in grado di:
sbattere le ciglia, sorridere, parlare, fare battute e usare l’ intelligenza artificiale per imitare le conversazioni che di solito si fanno prima e dopo un rapporto sessuale completo (tra persone s’intende!).
Insomma, in grado di interagire totalmente con gli umani!
L’amante robot è stata prodotta e venduta nel periodo iniziale con una media di più di 1000 esemplari l’anno. Alla modica cifra di 15 mila dollari l’una (circa 14 mila euro).
L’obiettivo per Matt McCullen è sempre stato quello di riuscire ad ottenere un risultato tale da creare uno stretto legame uomo/macchina, dove la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e la robotica si unissero in un corpo solo, quello sempre più realistico delle sexy bambole.
Hai un desiderio? L’amante virtuale si presta in modo camaleontico per esaudirlo in pieno! Lui è sempre gentile, pieno di attenzioni, di frasi premurose e sensuale…
L’uomo dei sogni
Adesso, provate ad immagnarvi con un bel po’ di denaro da investire, di essere delle single e di voler fare nuove conoscenze.
Nella più plausibile delle ipotesi potreste voler viaggiare per il mondo e conoscere così molte persone, o immergervi nel relax di un lussuosissimo Resort frequentato da gente importante e alla moda, oppure…
Se volete compagnia e siete desiderose di riempire la vostra vita, Henry fa al caso vostro!
Henry è la versione maschile di Harmony. Concepito dallo stesso McMullen, risulta essere l’uomo dei sogni:
1,82 di altezza, addominali scolpiti, aspetto personalizzabile in base ai propri gusti, in grado di conversare, di ricordare stimoli sessuali e con un pene, seppur in silicone, in perenne erezione!
Ecco la video-intervista di Vice, al team che lavora nella costruzione del perfetto compagno in silicone solo per donne!
Ne avevamo veramente bisogno? Beh, considerando che adesso le donne hanno conquistato la loro indipendenza e libertà e visto che i sex toys non sono più additati come oggetti del peccato, il gentil sesso è diventato una fetta importante di questo fiorente mercato!
Del resto, rimane sempre comunque il fatto che in questo settore il giro d’affari, mondiale, si aggira attorno ai 30 miliardi di dollari l’anno!
Approfondisci: il piacere in attesa della Grey Sexuality
Le sexy bambole saranno davvero il futuro del sesso maschile e femminile?
Il filo comune di tutti questi sexy robot è la loro somiglianza alle persone, tale da renderli così tanto realistici da far supporre che in pochi anni verranno creati degli umanoidi simili a noi!
E a quel punto ci sarà da chiedersi: come funzionerà dal punto dell’attrazione fisica?
Esiste infatti già qualcuno chi ha già scelto di vivere con un robot. E’ una donna, si chiama Lilly ed è francese!
Ha scelto di vivere insieme ad un umanoide inseguito alle brutte esperienze e alle delusioni che ha avuto dagli uomini del suo passato.
L’umanoide, stampato in 3D, si chiama InMoover e al momento non è un sex robot.
Anche se, ci fa sapere Lilly, il suo rapporto con InMoover migliorerà proporzionalmente al progresso della robotica.
Una delle previsioni più gettonata, in parte anche bizzarra, vede come normale nel 2050 fare sesso e sposarsi con degli umanoidi, altre invece anticipano il tutto a soli 25 anni.
In base a quanto riportano alcuni studiosi però, questa tendenza introdurrà dei benefici:
debellare la prostituzione utilizzando i sexy robot come una sorta di escort o di gigolò per realizzare le fantasie più perverse, debellare le malattie sessualmente trasmissibili.
Certo, non manca chi la pensa in modo del tutto diverso!
Da un punto di vista etico, altri studiosi trovano aberrante che si possa solamente pensare a sostituire il sesso (come l’amore) imprevedibile, autentico e spontaneo tra un uomo e una donna, tra uomo e uomo o tra una donna e una donna, con quello tra un umano e un umanoide, in quanto verrebbe meno la relazione interpersonale.
Sex robot toys
Ma oltre alla Abyss Creations, esistono altre aziende importanti nel settore che vale la pena citare.
Come la TrueCompanion.com, che si vanta di aver progettato (nel 2010) il primo vero sexy robot in versione maschile e femminile della storia, chiamando rispettivamente le sexy bambole con i nomi di Rocky e Roxxxy.
Il loro costo? Circa 7 mila euro.
Ma anche la 1AM Dolls, un’altra delle tante case produttrice di bambole negli Stati Uniti, si sta dando da fare!
Da poco ha creato infatti un nuovo modello per soddisfare le esigenze di questo mercato, con tutte le caratteristiche che ci si potrebbe aspettare da una sexy bambola (credit: Daily Mirror).
Le sexy bambole al maschile di 1AM Dolls sono disponibili in diverse dimensioni e peso, ma la peculiarità principale è che sono dotate di un “pene bionico” completamente flessibile! E non solo!
E’ presente anche un ingresso anale e un ingresso orale per soddisfare le esigenze della comunità omosessuale. Quindi non solo per le donne, ma anche per gli uomini.
Nonostante ciò, la bambola maschile ha un difetto di progettazione che potrebbe potenzialmente limitare il target della sua clientela, secondo la casa produttrice, svela Brent Lawson di 1AM Dolls:
“Ad essere onesti, il problema principale è relativo al peso, infatti la maggior parte di queste bambole parte dai 36 kg-38 kg circa, fino ad arrivare ai 56 Kg. Questo perché sono progettate in modo da essere il più realistiche possibile, quindi anche il loro peso è paragonabile a quello di un umano della stessa altezza e corporatura…”
Oltre a questa limitazione, si deve aggiungere che non sono proprio economiche!
La vendita a dettaglio relativa alle due principali versioni (quella alta 160 cm e quella di 175 cm), ha un costo base di quasi 1.700 euro.
Ah… la spedizione però è gratuita!