Masturbazione femminile tra piacere pudico e tabù

Autoerotismo femminile: come fare?

Pudico piacere o tabù…

Probabilmente ti sei nascosta in un angolo per leggere questo articolo, sbirciando per paura di strani sguardi da parte dei passanti.

Ad essere sincera anche io mi sono trovata a nascondere gli appunti per questo articolo quando si sono avvicinati casualmente i miei colleghi per chiedermi se volevo un caffè…

Nonostante le ricerche dimostrino che le donne si masturbano con la stessa frequenza degli uomini, non è ancora un argomento di cui si possa discutere apertamente, senza farsi troppi problemi.

Le discussioni sulla masturbazione e l’autoerotismo femminile sono rare tra le donne, ma non dovrebbe essere così; come fare quindi a risolvere tutto questo?

Ci hanno pensato gli svedesi, creando persino un nuovo termine per la masturbazione femminile nel tentativo di impedire alle donne di essere rimandate a parlare dell’argomento con le solite parole associate agli uomini.

Tutto è nato da una protesta di qualche anno fa da parte di Kristina Ljungros, la portavoce di un’associazione svedese per l’educazione sessuale:

“Parlando di masturbazione la società pensa esclusivamente agli uomini, ma in realtà essa viene praticata quotidianamente anche da molte donne. come potremmo mai ad affrontare questo argomento se non esiste nemmeno una parola che distingue l’autoerotismo femminile da quello maschile?!”

Così l’associazione ha richiesto aiuto alle donne svedesi per trovare un nome adatto e, tra i 40 nomi finalisti, l’ha spuntata “Klittra”, battendo di un soffio “Runka” e “Pulla”.

Klittra, è il gioco di parole che include glitter e clitoride. Simpatico, no? Sembra di stare ad Ikea…

Perché l’autoerotismo fa bene?

La masturbazione è buona per la salute femminile, sostengono gli esperti, perché può scongiurare malattie come la cistite, il diabete e niente meno che il cancro alla prostata.

Per le donne la masturbazione può aiutare a prevenire le infezioni della cervice e le infezioni del tratto urinario attraverso il processo chiamato di “tentazione” o della apertura della cervice, che si verifica come parte del processo di eccitazione.

Durante questo processo la cervice si allunga e quindi anche il muco cervicale, consentendo la circolazione dei fluidi e la conseguente eliminazione dei liquidi pieni di batteri della cervice.

La masturbazione può anche ridurre l’insonnia e attraverso il rilascio ormonale aumenta la forza del pavimento pelvico attraverso le contrazioni che si verificano durante l’orgasmo.

Poi c’è la prevenzione del cancro. Mica poco! Gli studi infatti hanno dimostrato che gli uomini che fanno sesso regolarmente possono avere un rischio inferiore di cancro alla prostata. 

Forse a causa del rilascio di tossine dalla ghiandola prostatica, e anche con la masturbazione si ottiene lo stesso effetto!

Altri studi hanno anche confermato che l’autoerotismo:

  1. Riduce il rischio di diabete di tipo 2.
  2. Può aiutare a prevenire la depressione grazie alle “felici” endorfine prodotte.
  3. Diminuisce lo stress.
  4. Riduce la pressione sanguigna.
  5. Aumenta leggermente i livelli dell’ormone cortisolo, che può dare una spinta al sistema immunitario.
  6. Riduce il dolore ed aumenta l’autostima.

Infine e non meno importante, c’è da dire che non esiste alcun rischio di deludere un partner con la temuta ansia da prestazione! 

Ah… e non c’è rischio di gravidanze indesiderate o infezioni sessualmente trasmissibili (IST).

Per aiutare a scrollarci di dosso il persistente stigma sociale, ho pensato di proporre una guida al piacere della masturbazione femminile.

Guida alla masturbazione femminile

Personalmente non ho problemi a dire che pratico la masturbazione e cerco sempre nuovi modi per divertirmi e rilassarmi.

Purtroppo ci sono molti pregiudizi in merito e non solo per quanto riguarda la masturbazione.

Io ad esempio sono anche una cam girl, e guadagno ogni giorno esibendomi in videochat.

Se oltre all’autoerotismo sei interessata anche a questo aspetto, ti posso dare una mano assistendoti dalla registrazione alle prime esibizioni.

Se invece non ti interessa continua pure la lettura 🙂

Parlando con molte donne delle loro esperienze nella masturbazione, ho ricevuto alcuni consigli nell’arte di “giocare con se stesse”. L’unica cosa da fare adesso, è leggere e pianificare la tua prima notte…

Conosci le tue parti basse!

Comprendere le diverse parti del tuo corpo è il primo passo verso una stimolazione efficace.

Non lasciarti scoraggiare dal fatto che potresti non conoscerne precisamente i nomi anatomici, poiché il primo e più importante passo è capire come “usarle“, conoscere come stanno le cose e, se ci si sente bene, andare avanti!

Per aiutare la ricerca nel tentativo di familiarizzare con la nostra anatomia, ecco come fare un sano autoerotismo femminile, seguendo delle indicazioni semplici e dirette.

Anatomia e fisiologia

Autoerotismo femminile come fare
Anatomia genitale della donna

La Vulva: “E’ la parte esterna del tuo organo genitale.

Include il clitoride, le labbra, l’uretra e l’ingresso alla vagina, e la sua apertura è a forma di mandorla.”

Il Clitoride: “Quando le persone parlano del clitoride, di solito si riferiscono ad una piccola parte esterna molto sensibile che puoi vedere sulla vulva.

È la parte più ricca di nervi in quanto in esso risiedono oltre 8.000 terminazioni nervose, che sono il doppio di quelle del pene.

Questo la rende la forza motrice del piacere.”

La Vagina: “Questo è un muscolo pulsante che si apre e si chiude tra la cervice (alla base dell’utero) e l’apertura esterna.”

Anche informarti sul tuo ciclo mestruale può essere un modo, importante, di assicurarti l’ottenimento del massimo piacere da questa esperienza.

Potresti non sentire l’impulso di masturbarti durante il tuo ciclo premestruale, ma gli orgasmi saranno in realtà molto migliori, anche se a raggiungerli impiegherai un po’ di tempo.

Usa le tue mani

Autoerotismo femminile come fare
Movimento con le dita lungo le labbra

Sei confusa dalla varietà di vibratori e dildo al neon disponibili online?

Bene, forse sarebbe meglio iniziare con ciò che hai a disposizione!

Sebbene i sex toys possono essere un buon modo per introdurre i nuovi arrivati al gioco del piacere personale, è meglio evitarne la dipendenza.

Il vero divertimento si manifesta quando si usano più le dita e meno i giocattoli sessuali!

Posizionando ogni dito su entrambi i lati delle labbra esterne, mentre si tiene premuto leggermente, muovere le dita l’una verso l’altra, stringendo e sollevando le labbra intorno al clitoride.

Esplora il tuo clitoride

C’è di più nel clitoride di quanto inizialmente non riesca a vedere!

Questa minuscola zona erogena diffonde il piacere a 15.000 altri nervi nel bacino, il che spiega perché sembra che tutto il tuo corpo venga coinvolto quando si raggiunge l’orgasmo.

Assicurati che la punta delle dita siano belle umide, poi allarga dolcemente le labbra e accarezza delicatamente la testa del clitoride.

Puoi anche usare un piccolo movimento circolare con velocità e pressione a seconda delle tue preferenze.

Non pensare solo all’orgasmo

Autoerotismo femminile come fare
Penetrazione con le dita nella vagina

È importante godersi ogni singolo momento, piuttosto che correre verso il traguardo…

Il lubrificante può essere ad esempio particolarmente utile per aiutarti nel processo di eccitazione!

Impegnarsi nei preliminari può essere utile anche per la tua relazione.

Concediti completamente a questo momento di piacere facendo in modo di essere esplorativa e giocosa.

In questo modo, conoscerai meglio il tuo corpo e, di conseguenza sarai in grado di avere più fiducia in una relazione per dire esattamente ciò che vuoi e quando.

A partire dalla base della vagina, trascina leggermente la punta del dito (generalmente il medio anche se la tecnica è soggettiva) molto lentamente verso il clitoride.

Se ti piace aggiungi anche altre dita. E poi di nuovo verso il basso in modo delicato fino a penetrare la vagina.

Accertati di eseguire il movimento prima della penetrazione con molta calma, in modo da evitare di toccare l’uretra.

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