Guida all’acquisto di un dildo
I dildo sono ormai oggetti che fanno parte della cultura collettiva e, per molte persone, della quotidianità.
Sempre più donne ne desiderano uno, ma ci sono infinite scelte. Qual è il migliore per voi?
Ecco qui una guida per l’acquisto di un dildo!
Il dildo è un sex toy senza vibrazione (quindi sprovvisto di qualsiasi elemento elettronico), di forma fallica.
E’ uno dei sex toys più famosi e più antichi di tutti i tempi e può essere usato per una masturbazione o per rendere più piccante un rapporto sessuale.
Può essere adatto alla penetrazione vaginale o anale o per stimolare il punto G.
L’acquisto di un dildo, sopratutto all’inizio, può mandare in confusione. Come si deve procedere?
Cercate in primis di capire le vostre esigenze e per quale scopo volete usare il nuovo giocattolo e in quale parte del corpo.
- I dildi anali hanno una base ampia e sono pensati per riuscire ad entrare completamente nell’ano e per non uscire accidentalmente. Sopratutto all’inizio è bene usarli con del gel lubrificante.
- Quelli per la stimolazione del punto G hanno genericamente una forma arcuata, pensata per raggiungere quel punto che può regalare il paradiso ad una donna.
- I dildi vaginali si dividono fra realistici e non realistici.
I dildi realistici sono realizzati con materiali che ricordano la pelle umana, hanno le vene in rilievo, peli pubici, pieghette della pelle.
Spesso sono dotati di testicoli e possono avere un meccanismo al loro interno che permette di eiaculare un liquido (potrete decidere voi cosa inserire al suo interno).
I non realistici hanno colori e forme diverse essendo ispirati a animali o vegetali…
Ma la nuova tendenza sono i dildi design che non richiamano la forma fallica e che possono essere quindi tenuti in bella mostra (quasi come opere d’arte), invece di essere chiusi in scatole e cassetti.
I dildi doppi servono per una penetrazione anale e vaginale simultanea.
Mentre gli strap-on dildo sono dotati di una ventosa o comunque studiati per essere attaccati ad un’imbracatura, in modo tale che una donna possa praticare pegging su un uomo o penetrare un’altra donna.
Di quale materiale è fatto il dildo?
Il materiale di un dildo è fondamentale per la sicurezza!
Ogni volta che userete il vostro sex toy, infatti, dovrete pulirlo e sterilizzarlo per evitare che germi e batteri entrino in contatto con le zone intime e provochino un’infezione.
I materiali da preferire sono, quindi, quelli sterilizzabili: il silicone, l’acciaio, la ceramica, il pyrex (vetro temperato) e il legno trattato.
Il silicone è il materiale più costoso, ma quello che ha una migliore aderenza alla parete vaginale o anale.
E’ ipoallergenico se il silicone usato è di tipo medicale (care amiche, leggetene bene le caratteristiche!) e sono durevoli nel tempo. Prima del loro utilizzo è sempre bene cospargeteli di lubrificante.
I dildi realizzato con acciaio inossidabile sono eterni. Non si sciupano, non si rovinano, sono facili da pulire.
Normalmente i dildi di design o quelli per stimolare il punto G, sono realizzati di questo materiale poiché, a seconda della pressione, il dildo può andare a toccare punti diversi della vagina.
Prima dell’utilizzo è consigliabile cospargere il dildo con del gel lubrificante.
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Approfondisci: dove nascondere in casa i tuoi sex toys?
Quelli in ceramica normalmente sono cavi dentro, in modo da essere riempiti con acqua fredda e calda per regolare la temperatura del rivestimento esterno.
Sono facilmente lavabili ma molto fragili: una caduta o un urto può rompere il sex toy.
Anche i dildi in vetro sono fragili. Anche questi sex toy possono essere riscaldati o raffreddai con l’acqua in modo da cambiare la temperatura del materiali.
I dildi possono essere realizzata anche in PVC e TPR (gomma termoplastica). Questi materiali sono sicuri, ma porosi.
Questo vuol dire che non sono sterilizzabili e quindi possono trattenere i batteri.
Sarebbe meglio non usarli per la penetrazione anale o scambiarli nella coppia. Con il tempo si usurano ma sono molto flessibili e morbidi al tatto.
Il materiale, dunque, è qualcosa da valutare attentamente nella scelta di un dildo. Sopratutto in relazione alla pulizia.
Questo è un capitolo fondamentale nella guida all’acquisto di un dildo. Un’accurata igiene, infatti, preverrà il deposito di batteri e sporcizia sui vostri giocattoli. E la formazione di infezioni.
Ma come si pulisce un dildo?
Per essere sicure di eliminare dal giocattolo gli eventuali batteri che potrebbero essersi accumulati durante lo stoccaggio, è opportuno lavarlo già al primissimo utilizzo.
Successivamente, è buona norma pulirlo prima e dopo ogni uso per circa un minuto e mezzo.
Infine, asciugatelo con un asciugamano pulito o lasciandoli all’aria.
Se avete scelto un dildo di un materiale non poroso, care amiche, potete sterilizzarli immergendoli in acqua calda e sapone neutro per circa 1 minuto e mezzo, o lavandoli con l’alcol.
Per i dildi di materiale poroso, si possono usare delle salviette disinfettanti.
Conserva il tuo dildo con cura
Una volta che il tuo sex toy è pulito, conservatelo in una scatola o una custodia pulita in modo che sia meno probabile che raccolga polvere.
Fate del vostro meglio per tenere lontani altri oggetti come il cellulare o i vestiti. Meno interazione ha con altre cose portatrici di germi, meglio è!
Approfondisci: i migliori plug anali in circolazione per sfatare un tabù!
Quanto può costare un dildo?
Ci sono varie fasce di prezzo. Dai 20 euro fino a quelli di design che possono arrivare a costare centinaia di euro.
Non importa strafare, sopratutto se è il primo che acquistate. Vi consiglio di partire da un modello base.
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Per quanto riguarda le dimensioni, il consiglio è non strafare. Partite da dimensioni piccole e medie. Usate sempre un lubrificante prima dell’utilizzo e… divertitevi!
Il mio consiglio, come sempre è quello di accantonare le inibizioni e di ricoprire voi stesse. E con questa piccola guida all’acquisto di un dildo, troverete il giocattolo perfetto per voi!
