Guida all’acquisto di un vibratore
Un oggetto su cui ogni donna almeno una volta ha fantasticato: il vibratore.
Scegliere il vibratore adatto non è difficile, ma occorre districarsi fra una quantità sempre crescente di fattori e opzioni.
Ecco a voi, quindi, una piccola guida all’acquisto di un vibratore…
I vibratori sono sex toys dotati di un meccanismo vibrante che provoca piacere portando la donna all’orgasmo.
Ne esistono di vari tipi. Vediamoli nello specifico!
Il più classico (e famoso) è il vibratore fallico con varie intensità di vibrazione.
Un’altra categoria sono gli stimolatori del punto G che hanno una forma fallica ma con una curvatura verso l’alto che permette di raggiungere il punto di massimo piacere femminile.
Il vibratore a “coniglietto” stimola simultaneamente l’interno della vagina e clitoride.
Il nome deriva dai primi modelli che avevano elle orecchie a forma di coniglio sulla sommità.
L’ultima novità dei sex toys vibranti è lo stimolatore del clitoride che attraverso pulsazioni o un meccanismo di risucchio, crea la similitudine con il sesso orale.
Una volta individuato il modello che fa per voi, dovrete scegliere il materiale. Questo è molto importante per evitare allergie, infezioni o brutti effetti collaterali.
Particolarmente consigliato è il silicone (soprattutto medicale) che si adatta perfettamente al punto del copro scelto, si può facilmente igienizzare e trasmette bene le vibrazioni.
E’ molto apprezzata anche la plastica dura: facile da pulire, è dura al tatto per questo è un materiale perfetto per i vibratori che stimolano il clitoride o il punto G.
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Altri materiali apprezzabili sono il metallo e il PVC, ma quello che fa veramente la differenza è il marchio CE che deve essere presente nell’etichetta e nella confezione del giocattolo sessuale.
Il marchio garantisce che l’oggetto è realizzato in conformità degli standard europei, quindi privo di sostanze tossiche.
Il rumore: un aspetto da non sottovalutare!
Il rumore è un fattore importante nella nostra guida all’acquisto di un vibratore.
Troverete, chiare indicazioni sul quantitativo di rumore emesso dal vostro giocattolo sulle istruzioni e, anche qui, la differenza la farà il materiale.
I vibratori in silicone, infatti, sono più silenziosi degli altri.
L’alimentazione di un vibratore è importante, perché è un fattore decisivo anche per il prezzo.
I vibratori che vanno a batteria sono generalmente meno costosi e più comodi da usare e ideali per i viaggi.
L’unica accortezza da usare è togliere le pile se non si usano per molto tempo.
Ci sono anche vibratori ricaricabili attraverso specifiche postazioni o cavi USB, che sono più costosi, più potenti e più silenziosi di quelli a batteria.
L’unico difetto, è che sono più difficili da pulire perché non impermeabili.
Ma quanto costa un vibratore?
I prezzi variano molto. I più economici e più facili da trovare sono quelli della Durex che si possono acquistare online o in farmacia.
Sono tantissime le marche che realizzano vibratori. Molti, approfittando del periodo di isolamento, propongono anche la consegna gratuita.
Non esiste un vibratore migliore di un altro, dovete pensare a quello che vi piace in un rapporto e quello di cui avete voglia di sperimentare…
Senza inibizioni, ma anche senza esagerare! Infatti… date un occhiata qui!
Come si pulisce un vibratore?
Come spiegato anche nell’articolo inerente alla “Guida per l’acquisto di un dildo”, vale lo stesso consiglio di utilizzare uno spray ad azione rapida e privo di alcol e parabeni, prima dell’giocare con i vostri sex toys.
La pulizia è fondamentale nell’uso di giocattoli erotici che entrano in contatto con parti intime molto delicate.
Approfondisci: dove nascondere in casa i tuoi sex toys?
Per tutti i vibratori è consigliato l’utilizzo di un panno umido e sapone. Ma c’è differenza fra vibratori bagnabili e impermeabili.
I primi possono essere lavati con sapone, gel e panni umidi ma occorre stare attenti a non far entrare l’acqua in contatto con le componenti elettriche dell’alimentazione.
I vibratori impermeabili possono essere immersi nell’acqua, poiché la parte dell’alimentazione è completamente isolata.
Questi vibratori, infatti, possono essere usati anche nella vasca da bagno o sotto la doccia.
Dopo averli puliti è consigliabile riporre in una scatola (o comunque al riparo da sporco e polvere) i vostri vibratori.
Trovare il giocattolo vibrante giusto può richiedere tempo, ma è con la mia piccola guida all’acquisto di un vibratore ce la farete.
E, se vi va, fatemi sapere quale acquisterete!