Isa: la carriera iniziale come cam girl, fino alla svolta come regista!
Cenni biografici di una cam girl per scelta
A ventitré anni, Isa Mazzei era proprio come qualsiasi altra studentessa universitaria: al verde, senza uno scopo o una metà ben precisa, e alla ricerca di un’identità.
Però, era anche una seduttrice compulsiva, con una reputazione da rubacuori! Un giorno, mentre lavorava come cameriera, ebbe una rivelazione…
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Isa è cresciuta a Boulder, in Colorado (U.S.A), dopo aver trascorso i suoi primi anni in California.
È figlia di un direttore della fotografia e di una make-up artist e si è laureata (in letteratura comparata) nel 2013 alla University of California.
Dopo il college, ha continuato a svolgere una varietà di lavori, incluso quello di cam girl.
“La carriera in webcam mi ha insegnato ad apprezzare il sesso!”, racconta Isa.
Adesso, è una produttrice e sceneggiatrice; nel 2018 ha scritto e prodotto grazie alla Blumhouse il film “CAM”, un thriller su Netflix con Madeline Brewer.
Ma anche autrice, nel 2019, del libro autobiografico CAMGIRL!
Recensione del film “CAM”
CAM è un thriller psicologico ambientato nel mondo delle webcam.
La protagonista, Alice, è una cam girl…
Durante il suo show scopre di essere stata sostituita con una replica esatta di se stessa.
Mentre questo suo clone inizia ad appropriarsi sempre di più della sua identità, la nostra protagonista perde letteralmente il controllo sulla sua vita e gli uomini.
Nonostante Alice lotti con tutte le sue forze per riconquistare ciò che le è stato sottratto, si ritrova però attratta dallo spettacolo e dalla persona misteriosa che ha preso il suo posto.
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La testimonianza di Isa Mazzei come cam girl
Per due anni, la mia vita è stata: dormire, comprare accessori, pulire la mia stanza, andare online e fare i miei spettacoli.
Questa è stata il percorso durante la mia carriera come webcam girl.
Sono sempre stato affascinata dal lavoro in webcam. Ero sensuale, ero seducente, ero la ragazza che si toglieva i vestiti…
Ero la ragazza che voleva essere desiderata. Quella che ha sempre avuto bisogno di attenzione, ma di tipo sessuale!
Le persone che mi hanno conosciuta in cam, sarebbero scioccate nel sapere che non mi è mai piaciuto molto il sesso.
Era il controllo di cui avevo bisogno; il sesso era solo un mezzo! La verità è che fino a vent’anni, non avevo idea di come stare bene con il sesso…
Mi piaceva tutto del sesso, ma non mi piaceva il sesso. È stato difficile per me accettarlo, ci sono voluti anni prima che imparassi a gestirlo.
La carriera come cam girl

Il lavoro sessuale come cam girl, è stata per me un’idea seducente e rassicurante, un modo per essere così ambita dagli uomini che mi avrebbero pagata venerando la mia compagnia virtuale: la carriera perfetta!
C’era solo un problema: non avevo idea di come o dove iniziare…
Mi ricordo che ad una festa conobbi un ragazzo. Siamo stai insieme per circa 6 mesi e ci siamo divertiti molto.
Una notte gli dissi che volevo provare a diventare una spogliarellista.
Lui mi rispose: “Hai mai sentito parlare delle ragazze in webcam?”
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L’aspirazione a diventare una Cam Girl
Ho presto scoperto che ci sono diversi tipi di ragazze in webcam.
Molte ragazze in cam hanno compiuto atti sessuali e attività erotiche in cambio di denaro.
Altre hanno fatto anche arte e costruendo amicizie e comunità, oppure fornendo supporto emotivo ai clienti e altro ancora…
Mi sono innamorata di ciò che ho visto fare a queste donne. Così ho creato un profilo su un sito di webcam girl, ho creato un’identità nuova e sono andata online.
“Ogni notte mi sono masturbata di fronte a centinaia di estranei”, racconta Isa.
Sesso in webcam

Il sito con cui ho iniziato a lavorare aveva una sistema basato su sessioni private, con degli spettatori che pagavano al minuto per il tempo in cui mi esibivo.
Durante quelle sessioni, gli spettatori mi facevano delle richieste specifiche…
Questo era la carriera che immaginavo per avere un maggiore controllo sulla mia sessualità.
Ogni sera mi sono esibita davanti alla mia webcam. Ho fatto spettacoli stravaganti, provato un arsenale di giocattoli sessuali, ho parlato con gli spettatori in videochat e mi sono creata la mia clientela.
Nel giro di pochi mesi, ero tra le prime 100 ragazze in webcam più popolari sul sito.
Facendo webcam in questo modo, ho trovato una struttura in cui non solo ho determinato i confini, ma li ho anche applicati.
Mi ricaricata di autostima e, soprattutto, la webcam mi ha dato un controllo potente su quello che era il valore del mio corpo.
“Ho lottato con la vergogna di un trauma sessuale della mia infanzia”, dice Isa.
Masturbarsi in webcam
Ogni notte mi masturbavo con centinaia di estranei mentre l’ardore del mio orgasmo brillava attraverso i loro schermi.
Il mio spettacolo era un posto sicuro, quindi mi sentivo al sicuro durante la masturbazione…
Avevo il controllo e, lentamente, ho iniziato a rendermi conto che era possibile provare piacere durante il sesso.
Col passare dei mesi ho iniziato a sentirmi più a mio agio nel mio corpo!
Come webcam girl mi sono resa conto che questa sensazione era come sarebbe dovuto essere il sesso.
La mia esperienza con il sesso si era deformata a quel punto e finalmente ho capito perché!
Ho da sempre lottato con la vergogna di un trauma sessuale infantile che non ero mai stata in grado di gestire…
Il Trauma sessuale
Un trauma sessuale ti dice che non sei mai al sicuro, che il tuo corpo non ha alcun valore e che non meriti il controllo. Fare webcam è stato un modo per invertire questo condizionamento.
Mi ha creato un ambiente sicuro in cui riconoscere il mio trauma e mi ha permesso di controllare il mio piacere.
La sensazione di avere il controllo in ogni situazione sessuale è così importante. Quello che ho imparato dalla carriera come cam girl, è il potere del consenso!
Lo sento nel mio corpo quando dico di sì. Posso fissare dei limiti, posso dire “no”.
Guardando indietro agli incontri sessuali prima di fare la cam girl, sembrava che abbia avessi dato spesso il mio consenso, ma allo stesso tempo invece facevo pressione su me stessa perché non avevo il controllo completo.
Avere il controllo sul mio corpo, era fondamentale per provare piacere sessuale.
Il piacere è difficile, perché comporta una certa vulnerabilità, permettere a qualcuno, inclusa te stessa, di darti piacere sessuale.
E’ una cosa incredibilmente fragile e intima. Sia con un partner o con una viedochat piena di spettatori.
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