Insicurezza emotiva, 6 cause comuni per riconoscerla!

6 atteggiamenti comuni per riconoscere l’insicurezza emotiva

L’insicurezza emotiva o semplicemente l’insicurezza, è una sensazione di disagio generale o nervosismo che può essere innescata dalla percezione di se stessi come vulnerabili o inferiori.

Solitamente chi ne soffre, nutre un sentimento di inadeguatezza, mancanza di fiducia e un’incapacità di far fronte ai propri obiettivi o nelle relazioni con gli altri, se non con incertezza e ansia.

È possibile notarlo dal modo in cui parla, da come si muove e persino dalla sua postura!

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C’è anche chi, dall’esterno sembra particolarmente sicuro di sé, si prende cura del proprio aspetto, si veste in modo elegante, parla e cammina con sicurezza.

Mentre in realtà, ha una profonda mancanza di autostima!

La maggior parte di noi è dolorosamente consapevole della propria insicurezza emotiva, ma evita di condividerla perché così facendo aprirebbe la possibilità agli altri di ricordarcela.

Nonostante ciò, è possibile osservare l’insicurezza in noi stesse e negli altri attraverso atteggiamenti comuni che spesso si verificano.

Comportamenti che denotano insicurezza emotiva

1. La voglia di mettersi al centro dell’attenzione

Questo non significa che tutte le persone egocentriche siano insicure. Tuttavia, qualcosa di sottilmente insicuro che le persone tendono ad avere in comune, è bramare l’attenzione.

Questa, non si rileva solo nel tono e nel volume della voce ma anche nel:

  • ballare su un tavolo a una festa o a qualsiasi altro incontro sociale (ed essendo l’unico a farlo);
  • cantare ad alta voce, quando sei in un ristorante con un gruppo di amici, perché vuoi mettere in mostra la tua voce;
  • creare drammi inutili dal nulla;
  • parlare troppo dei tuoi punti di forza o dei tuoi successi tutto il tempo.

La ricerca di attenzione, spesso deriva da un profondo bisogno di convalida e di rassicurazione.

2. Il bisogno di parlare di sé tutto il tempo

Come accennato in precedenza, le persone che mostrano sottilmente un’insicurezza emotiva, tendono a cercare conferme e approvazioni.

Questo li porta a parlare molto di se stessi senza nemmeno rendersene conto, concentrando quasi tutte le conversazioni sulla loro vita.

Ad esempio, se stai parlando con loro di un viaggio recente, reindirizzeranno la conversazione a se stessi e parleranno dell’ultimo viaggio che hanno fatto.

Oppure parleranno di un cugino che ha fatto il giro del mondo, etc, etc…

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Se stai parlando con loro di una piccola vittoria sul lavoro, parleranno del loro lavoro e dei risultati professionali raggiunti.

Se stai dicendo loro che tuo figlio ha fatto domanda per una borsa di studio, reindirizzeranno la conversazione alla propria figlia, per dirti quanto è brava e per farti sapere che ha vinto più di una sola borsa di studio.

Sostanzialmente tuo figlio, è solo un “principiante”…

3. Sminuire le persone vicine

Le persone insicure, tendono spesso a parlare male del prossimo. Alcuni di loro lo fanno anche alle spalle delle loro migliori amiche o amici.

Ad esempio, se hanno molti motivi per essere grati a qualcuno e un solo motivo per criticarlo, si concentreranno sull’unica cosa che possono giudicare o attaccare.

Se qualcuno sminuisce gli altri, di solito lo fa perché ha bisogno di sentirsi ed essere visto come superiore e potente.

4. Sapere tutto su qualsiasi argomento

L’insicurezza emotiva, porta spesso le persone a non ammettere di non sapere qualcosa. Non sentirai quasi mai dire:

“Oh, davvero? Interessante, non lo sapevo.”

In genere vogliono avere ragione a tutti i costi e non vale la pena discuterci oltre…

5. Vantarsi spesso dei successi raggiunti

C’è una bella differenza tra condividere i propri successi in modo umile e vantarti.

Le persone fiduciose sono modeste e brevi quando parlano delle loro vittorie. Riconoscono i loro ostacoli, ammettono di aver dovuto lavorare sodo per ciò che hanno ottenuto e danno credito agli altri.

Le persone sottilmente insicure, invece, tendono a pensare solo a se stesse.

Di solito non danno credito agli altri e devono condividere ogni singola piccola vittoria con il mondo.

La necessità di vantarsi molto, in genere corrisponde al bisogno di colmare delle lacune presenti nell’identità.

6. Il bisogno continuo di controllo

Alcune persone hanno una necessità di controllo esasperata, che le spinge a rivolgersi al mondo esterno per trovare cose, o persone, che possono tenere sott’occhio.

A causa dell’insicurezza emotiva, a volte possono essere costrette a gestire e orchestrare le azioni e i comportamenti degli altri.

Oppure a mantenere rigide regole relative alla routine, alla dieta, alla pulizia e all’ordine.

Non è facile trattare con una persona insicura, soprattutto quando non sai se le sue azioni derivano da una mancanza di autostima.

Tuttavia, ciò che puoi fare è imparare a identificare determinati comportamenti, come cercare di controllare gli altri, imparare a non prendere mai le cose sul personale e, in determinate situazioni, stabilire confini chiari e sani.

Questo argomento specifico, è nell’insieme molto complesso ma puoi approfondirlo leggendo questo articolo!

Come posso superare l’insicurezza emotiva?

Una volta ottenuta consapevolezza della provenienza della tua insicurezza, puoi iniziare a combatterla interrompendo il processo critico della tua voce interiore.

Ci sono 5 passaggi importanti per superare l’insicurezza emotiva:

1. Il primo passaggio consiste nel vocalizzare i tuoi pensieri autocritici in seconda persona. E puoi anche annotare questi pensieri!

Invece di scrivere: “Sono così stupida, che problema ho? Non avrò mai successo!”, scrivi: “Sei così stupida. Non avrai mai successo!”. 

Cosa cambia? Il processo aiuta a separare questi attacchi feroci distinguendoli come un nemico esterno, invece del tuo vero punto di vista.

Affermare tutto ciò, inoltre può far emergere emotivamente anche dei sentimenti nascosti del passato.

2. Nella seconda fase, puoi iniziare a pensare e parlare delle intuizioni e delle reazioni che hai per esporre questi pensieri meschini.

Ti ricordano qualcuno o qualcosa del tuo passato? Può essere utile scoprire la relazione tra questi attacchi vocali e le prime esperienze di vita che hanno contribuito a plasmarli.

Anche questo ti permetterà di provare un po’ di autocompassione e rifiutare questi atteggiamenti come riflessi accurati di chi sei.

3. Le persone, spesso lottano con la terza fase di questo processo perché implica resistere a delle convinzioni e insicurezze ormai ben radicate su se stesse.

Risponderai dunque ai tuoi attacchi vocali esprimendo il tuo vero punto di vista.

Puoi scrivere affermazioni razionali e realistiche su come sei veramente. Rispondi ai tuoi attacchi come faresti quando cerchi di consolare un’amica che dice queste cose di se stessa.

Quindi con compassione e gentilezza.

4. Nel quarto passaggio inizi a stabilire una connessione con il modo in cui gli attacchi vocali stanno influenzando i tuoi comportamenti attuali.

Come ti influenzano sul lavoro? Con il tuo compagno? Come genitore? Nelle tue ambizioni personali? Ti minacciano? Quali eventi scatenano la tua insicurezza emotiva? In quali aree questa insicurezza è più influente?

5. Il passaggio finale prevede la creazione di un piano per modificare questi comportamenti.

Se l’insicurezza ti impedisce di chiedere a qualcuno un appuntamento o di perseguire una promozione, è comunque il momento di agire!

Se stai indulgendo in pensieri di odio verso te stessa che ti incoraggiano a impegnarti in comportamenti autodistruttivi, è tempo di interrompere questi comportamenti e liberare la vera te.

Questo processo non sarà facile. Con il cambiamento, arriva sempre l’ansia!

Insicurezza emotiva, come gestirla velocemente

Queste difese e voci interiori critiche, sono state con te per tutta la vita e possono essere scomode da sfidare. Quando cambi, aspettati che le voci diventino più forti.

È improbabile che le tue insicurezze svaniscano da un giorno all’altro. Ma, lentamente, attraverso la perseveranza inizieranno a indebolirsi!

Ogni volta che noti un attacco, resisti e non indulgere nelle sue direttive. Se vuoi essere sana, non demordere con questi esercizi mentali.

E’ importante praticare l’autocompassione che, dal punto di vista psicologico, è più importante dell’autostima.

Mentre l’autostima si concentra ancora sulla valutazione e sulle prestazioni, l’autocompassione incoraggia un atteggiamento di gentilezza e di pazienza.

Là dove l’autostima può aumentare i nostri livelli di insicurezza, l’autocompassione chiede invece di rallentare e di attribuire valore semplicemente come essere umano.

Una volta che ti renderai conto della tua forza potrai liberarti delle insicurezze del passato e diventare la persona che vuoi essere!

Approfondisci: 10 metodi veloci per superare le proprie insicurezze!

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