Sindrome premestruale, quanto ne sappiamo?

Sindrome premestruale: i miti da sfatare!

Quanto ne sappiamo della sindrome premestruale? Ogni volta che a noi ragazze viene il ciclo, per il mondo là fuori, sembra che dobbiamo affrontare una battaglia!

Sembra che, armate di assorbenti di varie forme e dimensioni e di antidolorifici, siamo condannate ai cinque giorni più deliranti del mese, nei quali siamo alla mercé di alcune leggende metropolitane che ci fanno abbandonare la ragione per affidarci a riti e usanze che neanche le streghe di Eastwick potrebbero mai consigliare.

Vediamoli insieme, allora, questi falsi miti!

Non ci si può lavare i capelli durante il ciclo

Orrore! Ma stiamo scherzando?!

A parte che non è dato sapere quale nebuloso ed oscuro collegamento ci possa essere tra la nostra chioma e il nostro apparato riproduttivo (che risultano, tra l’altro, dislocati in punti abbastanza lontani tra loro), ma ve lo immaginate stare cinque giorni senza fare uno shampoo?!

Che poi, tra ormoni in subbuglio, stress e smog faremmo prima a riversarci in testa un litro di olio di semi di girasole. Raccapricciante!

Lavatevi in serenità i vostri bei capelli fluenti, care ragazze, ed evitate di sembrare delle padelle per frittura: non vi accadrà nulla di sconvolgente.

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L’assorbente interno non si può mettere se siamo ancora vergini

Oh mio Dio! Va bene che le misure non contano (dicono…), ma ragazze, seriamente: se frequentate un ragazzo le cui dimensioni sono simili a quelle di un assorbente interno, beh, lasciate perdere.

Datemi retta!

Al di là delle battute, dovete sapere che il vostro imene è fisiologicamente dotato di alcune aperture che permettono la fuoriuscita del sangue mestruale.

Il vostro sigillo di purezza, inoltre, è abbastanza elastico e posizionato a discreta profondità, quindi può accogliere un assorbente interno senza che venga da esso deflorato. State dunque serene: ci penserà un altro cilindro di ben altre dimensioni a toglierlo!

Non possiamo andare in piscina o al mare o immergerci in acqua

Diceria molto simile a quella del divieto di lavarsi i capelli. Il nostro corpo è dotato di un rivestimento semi-impermeabile: la pelle.

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E credo sia abbastanza fantascientifico che l’acqua possa penetrare all’interno del nostro corpo attraverso i nostri pertugi (ricordatevi che abbiamo orecchi, naso e altro!), creando dei danni irreparabili!

Quindi, a meno che non siate state precedentemente scuoiate e nuotiate a bocca aperta, non credo che fare il bagno con il ciclo sia così pericoloso!

Sempre che non abbiate mangiato la peperonata di vostra nonna dieci minuti prima. Ma qui la vostra vagina non c’entrerebbe proprio nulla… 😉

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Non si può fare sesso quando si ha il ciclo

Questo falso mito credo sia stato creato più per pudore che per un reale pericolo fisico. Non esiste alcuna controindicazione nel fare l’amore durante il ciclo, anzi!

In alcuni casi è un vero e proprio toccasana: l’attività sessuale rilascia endorfine e questo influenza positivamente sia il vostro umore che la sensazione di dolore (le endorfine, infatti, aiutano a rilassare i muscoli vaginali e svolgono la funzione di analgesico naturale).

È chiaro che ogni persona è fatta a suo modo: potrebbe infatti essere che i vostri dolori di pancia o i mal di testa derivanti dalle mestruazioni siano così forti da non avere alcuna voglia di fare assolutamente nulla. Ci sta!

Come può essere comprensibile che, nel caso non abbiate molta confidenza con il vostro partner, la cosa vi risulti imbarazzante.

L’importante è che sappiate che si può benissimo fare e che fa pure bene! Ma non dimenticatevi che il ciclo non è sinonimo di anticoncezionale. Attenzione!

La sindrome premestruale è dentro la nostra testa

“Sei nervosa: hai le tue cose?”

Ecco, più che il ciclo sono queste frasi che ci mandano in bestia facendoci trasformare in un Hulk in gonnella!

È ormai scientificamente provato che la sindrome premestruale è una patologia esistente: non siamo delle malate immaginarie.

Possono verificarsi sintomi fisici evidenti, come forti mal di testa, gonfiori addominali, crampi, mal di schiena e senso di stanchezza.

Alcune donne soffrono così tanto che sono addirittura confinate a letto per alcuni giorni.

Al tutto, spesso, si accompagnano anche sbalzi dell’umore…

Perché volenti o nolenti, i nostri ormoni si sono messi in circolo e vanno un po’ dove cavolo pare a loro, scombussolando il nostro sistema nervoso (che è già quotidianamente messo alla prova da altri agenti poco simpatici come lavoro, studio, uomini, famiglia, varie ed eventuali).

È umano e normale, quindi, sentirsi particolarmente sensibili o giù di corda.

Fare movimento, mangiare più sano ed aiutarci con integratori vitaminici ci aiuta sicuramente a mantenere i livelli di endorfina nella norma e a non affaticare il nostro fisico ed il nostro cervello quante il periodo mestruale.

In casi più gravi è utile farsi aiutare dal nostro medico, che potrà consigliarci una cura più adatta e mirata.

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Come affrontare la sindrome premestruale

La sindrome premestruale non deve però essere usata come facile scusa, un motivo di ridicolizzazione o una presa in giro da parte degli altri: che abbiate il ciclo oppure no, fate sempre rispettare la vostra sensibilità e i vostri sentimenti!

Non abbiate mai paura di manifestare i vostri stati d’animo, seppur nel rispetto di tutti. E, in caso di emergenza, siete autorizzate a fare uscire l’Hulk che è in voi!

Al massimo, potrete giustificarvi dicendo:

“Perdonami, ma l’hai detto anche tu che ho le mie cose, no?!”.

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