L’agopuntura aiuta il tuo desiderio sessuale a migliorare
Dal lubrificante all’anello vibrante sul clitoride, dalla sinestesia dell’orgasmo passando per le app erotiche… ci sono proprio tutti i presupposti per ambire ad una vita sessuale migliore!
Ma ce n’è ancora uno, molto antico, del quale probabilmente ti stai dimenticando e che potrebbe fare la differenza: l’agopuntura!
Se in questo momento stai pensando: “Ma davvero?!”, allora continua a leggere!
Come l’agopuntura migliora il desiderio sessuale
Cos’è esattamente l’agopuntura e come può aiutarti a rendere la tua vita sessuale migliore e più bagnata?
Nella sua forma più semplice, l’agopuntura prevede il posizionamento di aghi sottili, simili a capelli, in punti specifici del corpo, che mirano a ristabilirne l’equilibrio e quindi a facilitarne la capacità di guarigione.
Può sembrare un po’ difficile da credere, ma la ricerca indica che l’agopuntura ha alcuni seri benefici.
Per citarne alcuni, le ricerche dimostrano che l’agopuntura abbia il potenziale per aiutare con le allergie, i problemi di fertilità, i sintomi da sindrome dolorosa premestruale, stanchezza cronica, mal di testa ed emicrania, insonnia, ansia, stress e depressione ed infine anche il mal di schiena.
Inoltre, anche se non scientificamente provato, ci sono stati casi in alcune persone di miglioramento in situazioni di malattie autoimmuni, squilibri ormonali, problemi digestivi (come reflusso acido), infezioni croniche del tratto urinario, tosse cronica e altro ancora…
Okay. Quindi… in quale modo l’agopuntura migliora il desiderio sessuale?
Ci sono molteplici situazioni in cui l’agopuntura può contribuire a migliorare il desiderio sessuale
1. Quando lo stress aumenta, il desiderio sessuale diminuisce
Livelli di stress più elevati sono collegati a un ridotto interesse per il sesso, secondo uno studio pubblicato su Sage Journals e condotto dalla School of Psychology Interdisciplinary Center (IDC) in Israele. Ma cosa c’entra tutto questo con l’agopuntura?
Quando sei stressata, il tuo corpo può letteralmente sostenere tale stress come tensione fisica nei muscoli, specialmente spalle, testa e collo.
È possibile utilizzare l’agopuntura per alleviare lo stress e la tensione in quelle aree e, mentre i livelli di stress diminuiscono, il tuo desiderio sessuale aumenta!
Se la bassa libido deriva dallo stress fisico, allora tre o cinque sessioni di agopuntura dovrebbero essere sufficienti per riportarla al suo equilibrio naturale, ma se sei cronicamente stressata potrebbero essere necessarie dieci o addirittura venti sessioni per ripristinarla.
Questo è quanto affermano gli agopuntori professionisti…
Lo stress, come risaputo, può manifestarsi anche mentalmente: i pensieri brutti possono impedirti di essere concentrata durante il sesso.
L’agopuntura non allevia solo lo stress muscolare. La ricerca mostra che può anche aiutare nella concentrazione, nel rilassamento e nel ridurre lo stress psicologico.
2. Circolazione sanguigna
Se grazie all’agopuntura migliora in generale la circolazione del sangue, lo stesso flusso sanguigno arriverà in maniera più incisiva anche all’apparato genitale.
Durante un trattamento di agopuntura infatti, il tuo corpo fa fluire il sangue proprio nel punto in cui vengono spinti gli aghi, chiamati anche agopunti.
Se ti stai chiedendo ancora come tutto ciò possa avere un impatto positivo per la tua sessualità, bene… la risposta ci è data da uno studio pubblicato sulla rivista Fertility and Sterility, che spiega come il flusso di sangue nei genitali sia un prerequisito al piacere sessuale.
Un flusso sanguigno adeguato infatti, è responsabile dell’allungamento del canale vaginale (facendo spazio alla penetrazione) e producendo una lubrificazione naturale.
Fattori entrambi estremamente importanti per la preparazione del tuo corpo al godimento durante il sesso.
Certo, questo è il motivo per cui le persone con disturbi della circolazione e malattie cardiovascolari spesso sperimentano disfunzioni sessuali, ma chiunque senza queste malattie può lo stesso sperimentarlo.
Tante persone oggigiorno trascorrono gran parte della giornata lavorativa seduti, il che può causare una riduzione della circolazione sanguigna nell’area pelvica.
Se il problema non si è trasformato in una condizione cronica, anche un paio di sessioni di agopuntura possono risolvere la situazione.
3. Aghi ed equilibrio ormonale
Probabilmente non è una novità per te che i tuoi ormoni, complici di influire sui tuoi livelli di stress, di sonno, di metabolismo, di ciclo e di voglie di cibo… influenzino anche il tuo desiderio sessuale.
Fortunatamente, l’agopuntura può essere utilizzata (di solito in combinazione con le erbe cinesi) per risolvere problemi ormonali che possono essere alla base di un basso desiderio sessuale.
E la ricerca lo conferma: uno studio del 2018 pubblicato dalla rivista Evidence-Based Complementary Alternative Medicine, ha scoperto che l’agopuntura può aumentare l’estrogeno, l’estradiolo e il progesterone che sono stati collegati all’aumento del desiderio sessuale nelle donne.
Mentre i ricercatori tuttavia non sono ancora arrivati a definire l’agopuntura come una cura per gli “squilibri degli ormoni sessuali”, affermano però che essa potrebbe far parte di un approccio olistico alla terapia ormonale.
4. Agopuntura ed effetti collaterali
Un’altra causa nota di bassa libido, sono gli ansiolitici e gli antidepressivi. Ma ci sono delle buone notizie!
L’agopuntura può effettivamente porre rimedio ai disturbi sessuali (impotenza, perdita della libido e quindi incapacità all’orgasmo) causati da alcuni antidepressivi, secondo uno studio pubblicato sempre sul Journal of Alternative and Complementary Medicine.
In base a questa ricerca, le persone coinvolte hanno risposto ad un primo questionario relativo a condizioni ed esperienze sessuali personali.
Dopo 12 settimane di agopuntura, hanno risposto nuovamente allo stesso questionario.
I ricercatori hanno rilevato che le partecipanti di sesso femminile, avevano riportato un significativo miglioramento della libido e della lubrificazione.
5. Aiuta il tuo partner a durare di più!
Se stai dormendo con qualcuno che non ti lascia nemmeno il tempo di riscaldarti, sappi che una recensione del 2018 dell’Università di medicina cinese a Pechino (Dipartimento di Andrologia) e pubblicata sulla rivista Medicine , ha stabilito che l’agopuntura aiuta a curare l’eiaculazione precoce!
Quindi, potresti fargli un paio di sessioni come regalo! Cosa ne pensi? 😉
Dovresti provare l’agopuntura per un sesso migliore?
Se sospetti che la tua vita sessuale non sia soddisfacente perché non ti piace più il tuo partner, o hai problemi a comunicare con lui o addirittura non sai cosa ti potrebbe procurare piacere, allora l’agopuntura non è davvero una soluzione ai tuoi problemi.
Ma, se hai uno stile di vita pesante e stressato, e credi che l’assunzione di farmaci antidepressivi e ansiolitici possano determinare uno scompenso ormonale fuori controllo, non c’è davvero nessun aspetto negativo nel provare l’agopuntura.
Quanto tempo impiega l’agopuntura a funzionare?
In genere gli agopuntori riferiscono che i loro pazienti presentano un miglioramento dopo solo una seduta.
Anche se in linea di massima è prevista una sessione di almeno sei settimane per vedere un netto cambiamento.
L’agopuntura cerca di rilasciare il flusso dell’energia vitale del corpo o “Qi”, stimolando i punti lungo 12 percorsi energetici principali, detti meridiani.
Alcuni scienziati ritengono che gli aghi inducano il corpo a rilasciare endorfine, antidolorifici naturali, aumentando così il flusso sanguigno e modificando l’attività cerebrale.
Cosa sono i meridiani?
I meridiani sono zone particolarmente sensibili che reagiscono a degli stimoli come: la pressione, la puntura e la luce…
Stimolando dunque la superficie esterna del corpo lungo i meridiani e attraverso l’agopuntura, andiamo ad agire nel suo interno.
I meridiani permettono così una sorta di trasmissione di messaggi grazie ai quali è possibile comunicare con l’equilibrio fisico, funzionale e mentale di tutto il nostro corpo.
Attraverso essi è possibile quindi portare nutrimento, informazioni, messaggi, calore, umidificazione, attivazione e protezione laddove sia necessario.
Il numero delle zone sulle quali è possibile operare attraverso l’agopuntura, in genere sono 365 punti, lo stesso numero dei giorni dell’anno.
In realtà il numero preciso sarebbe 400 perché, a volte, vengono considerati anche gli extra-meridiani (straordinari e i collaterali).
In realtà il numero preciso sarebbe 400 perché, a volte, vengono considerati anche gli extra-meridiani (straordinari e i collaterali).
Quali sono i dodici meridiani?
- Il polmone (yin) che si collega all’intestino crasso (yang)
- Lo stomaco (yang) che si collega alla milza-pancreas (yin)
- Il cuore (yin) che si collega all’intestino tenue (yang)
- Il rene (yin) che si collega alla vescica (yang)
- Il pericardio (yin) che si collega al triplice riscaldatore (yang)
- Il fegato (yin) che si collega alla vescica biliare (yang)
I punti dell’agopuntura vengono indicati con un numero e una lettera, ovvero il numero del punto e l’iniziale del meridiano di appartenenza.
Possono essere suddivisi in punti di comando e specifici.
I primi sono i più usati perché agiscono direttamente tramite i meridiani principali su tutto l’organismo, mentre i secondi invece specificano un determinato meccanismo e sono meno conosciuti.
Cosa sono i punti di agopuntura?
- I punti di agopuntura più comuni, secondo la scienza sono situati all’interno di alte concentrazioni di tessuto connettivo, che è sensibile a stimolazioni meccaniche. questo tessuto a sua volta, può trasmettere segnali di varia natura in tutto il corpo. Tratto da: Langevin, Churchill, Wu et al., “Evidence of connective tissue involvement in acupuncture”, FASEB Journal 16 (8) del 2002.
- La pressione parziale dell’ossigeno, rilevata con un microsensore amperometrico, è più alta nei punti di agopuntura rispetto alle altre zone. Tratto da: Hong, Park, Ha et al., “Heterogeneity of Skin Surface Oxygen Level of Wrist in Relation to Acupuncture Point”, Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, vol. del 2012.
- Analizzando i punti di agopuntura ai raggi X, le immagini rilavano una densità maggiore di micro-vasi e contengono una grande quantità di strutture micro-vascolari involute rispetto ad altre zone. Tratto da: Liu et al., “X-ray phase-contrast CT imaging of the acupoints based on synchrotron radiation”, Journal of Electron Spectroscopy and Related Phenomena, del 2013.
Se ti sei appassionata all’argomento, il mio consiglio è quello di correre ad acquistare subito il libro:
“Atlante di agopuntura” di Carl H. Hempen! In assoluto il miglior libro sui punti terapeutici e meridiani, con una descrizione accurata per ogni patologia e indicazioni chiare dei punti su mappe minuziose nel dettaglio! Risulta dunque essere un’ottima soluzione sia per qualità/prezzo, ma anche per praticità perché piccolo da portare ovunque.
Se dopotutto, ancora non ti senti convinta di provare l’agopuntura, puoi sempre provare un’altra antica disciplina: dai un occhio qui alla pratica del Tantra!